Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, flop centrocampo: deludono Zielinski e Fabian Ruiz

I due alle prese con un periodo molto negativo: a farne le spese un reparto che invece non può più fare a meno di Anguissa

Piotr Zielinski (Ansa)

Piotr Zielinski (Ansa)

Napoli, 15 aprile 2022 - Per ridare linfa al sogno scudetto dopo il tonfo interno con la Fiorentina il Napoli deve battere, sempre al Maradona, una Roma in forma smagliante. Per farlo probabilmente servirà la classica partita perfetta e, magari, un diverso apporto da parte di chi finora ha deluso ampiamente le aspettative. Due nomi su tutti: Piotr Zielinski e Fabian Ruiz, gli ex intoccabili del centrocampo azzurro.

Una stagione a due facce

In generale è l'intero reparto che non sta garantendo la continuità di cui avrebbe bisogno una squadra in lotta per il titolo. Poi certo, gli onori e gli oneri finiscono sempre sui giocatori più attesi e talentuosi, quelli che spesso tolgono le castagne dal fuoco con un guizzo. Quando il numero non riesce sarebbe importante almeno fornire un rendimento base mai sotto la soglia della sufficienza ed è proprio su questo tasto che stanno mancando due elementi che, tra le altre cose, stanno evidenziando una scarsa compatibilità reciproca. Eppure, presi singolarmente, Zielinski e Fabian non possono sicuramente essere inseriti nei flop di una stagione, quella del Napoli, superiore anche alle più rosee aspettative estive: 7 reti e 5 assist il polacco, 6 e 4 lo spagnolo. Insomma, i numeri non condannano due tra i più bravi stoccatori dalla distanza del campionato, ma l'impressione è che per entrambi manchi sempre il famoso centesimo per fare l'Euro. Tra i due il meno nuovo a questa critica è Zielinski, un giocatore senza vie di mezzo che quando brilla trascina il Napoli a suon di gol (tra l'altro mai banali), mentre quando attraversa momenti di scarsa forma psicofisica diventa quasi una zavorra per l'intera squadra. In questa 'rubrica' negli anni ci è finito meno spesso Fabian, che però stavolta sta pagando anche le vicende extra calcistiche e in particolare un rinnovo del contratto in scadenza nel 2023 che difficilmente arriverà.

Sorpresa Anguissa

Insomma, problemi caratteriali da una parte e burocratici dall'altra: il risultato è che a rimetterci sono il Napoli e Luciano Spalletti, che a questa mediana meno muscoli ma più qualità aveva a lungo creduto prima di dover meditare sulle sue convinzioni e rivederle in favore di André Frank Zambo Anguissa, forse ad oggi l'unico vero inamovibile del centrocampo azzurro. Certo, guai ad aspettarsi dal camerunese quei guizzi che possono risolvere una partita e, arrivati a questo punto della stagione, anche un intero campionato: la palla in tal senso passa a Zielinski e Fabian, due talenti cristallini ma oggi piuttosto opachi.

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