Napoli, Mertens e Verdi di nuovo in gruppo

I due attaccanti sono tornati a lavorare con il resto della squadra, ma difficilmente giocheranno contro il Genoa: il belga partirà dalla panchina, l'ex Bologna sarà pronto dopo la sosta

Dries Mertens, 31 anni

Dries Mertens, 31 anni

Napoli, 8 novembre 2018 - L'infortunio di Mertens era stata l'unica nota amara del recente match contro il Paris-Saint Germain. All'inizio si era temuto il peggio, anche perché il belga aveva già avuto un problema simile qualche mese fa con la Nazionale, ma da Castel Volturno filtrano ottime notizie per Carlo Ancelotti. VERDI PUNTA IL CHIEVO - Pare che il numero 14 sia stato vittima solo di una lieve distorsione alla spalla che è stata già superata, a giudicare dal report odierno che arriva dal centro tecnico azzurro: sia Mertens che Verdi sono infatti tornati a lavorare in gruppo, ma per entrambi la prossima trasferta di Genova dovrebbe essere off-limits. O meglio, probabile che il belga parta comunque per il capoluogo ligure, accomodandosi però in panchina, mentre l'ex Bologna tornerà dopo la sosta. A confermarlo è stato lui stesso alla presentazione di uno sponsor del Napoli: ''Ho recuperato quasi del tutto e sarò pronto a pieno regime per il Chievo. Domani ci sarà l'ultimo allenamento dopo il quale prenderemo le decisioni definitive, ma intanto seguo le vicende di un gruppo così unito e umile: ho sofferto a dover guardare le partite di Champions dalla tribuna - ammette Verdi - ma è bello che stiamo dimostrando di poter dire la nostra in un girone così duro. Stiamo crescendo molto rispetto all'inizio della stagione e lo sto facendo anch'io a livello personale, nonostante le difficoltà ambientali che ho avuto appena arrivato qui''. RISERVA A META' - A proposito di difficoltà: l'alba dell'avventura a Napoli non era stata facile neanche per Orestis Karnezis, protagonista di pessime prove nelle amichevoli estive degli azzurri. Poi la musica è cambiata, al punto che il greco è diventato qualcosa di più di una semplice riserva, come lui stesso ha confessato ai microfoni di Radio Kiss Kiss: ''Per una squadra è un bel segnale avere tre portieri di ottimo livello: grazie alle rotazioni volute dal mister tutti siamo pronti a dare il nostro apporto. Io ed Ospina forniamo magari più esperienza di Meret, che è un giovane tanto sfortunato sul fronte fisico quanto talentuoso''. Con il friulano ancora fermo ai box, chissà a chi toccherà difendere i pali del Napoli contro il Genoa, un avversario da non sottovalutare. ''E' una formazione temibile specialmente in casa: dovremo dare tutto dimenticando la grande prova contro il Psg che comunque ci ha lasciato qualche rimpianto, perché vincere poteva significare davvero mettere un'ipoteca sul sogno ottavi di finale''.