Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, Insigne potrebbe essere sacrificato sul mercato: nel mirino Isco e James Rodriguez

Ancelotti vorrebbe riabbracciare i suoi pupilli ai tempi del Real, ma per farlo servono 170 milioni teoricamente raggiungibili con le cessioni di Allan e del Magnifico, con Koulibaly invece confermato

Lorenzo Insigne, 27 anni (foto Lapresse)

Lorenzo Insigne, 27 anni (foto Lapresse)

Napoli, 26 marzo 2019 - L'estate è ancora lontana ma a Napoli è già abbastanza chiaro che uno dei tormentoni della prossima stagione calda sarà legato a Lorenzo Insigne: il neo capitano azzurro lascia o raddoppia? INCEDIBILE CON RISERVA - Molto, se non tutto, del futuro del numero 24 passerà per Mino Raiola, nonostante formalmente il procuratore di Nocera Inferiore non sia ancora legato al folletto di Frattamaggiore. Si parla però solo di nero su bianco, mentre per il resto lo scenario sembra già chiaro: Insigne, che ha un contratto con il Napoli da 4,5 milioni netti a stagione fino al 2022, non ha il tarlo dell'addio immediato dalla sua città, ma sicuramente qualche piccola crepa nel rapporto c'è. Una sorta di malcontento strisciante che periodicamente viene fuori specialmente quando i partenopei steccano in campo e la dose più massiccia di critiche finisce proprio sulle spalle del Magnifico. Per questo motivo, Raiola, pur senza spingere per la rottura (strategia che, caso Donnarumma-Milan alla mano, non sempre dà i suoi frutti), monitora la situazione osservando le intenzioni di altri top club europei: pare infatti che Manchester United, Paris Saint-Germain, Barcellona e Liverpool siano stati avvertiti degli ultimi bollettini in casa Napoli che non vedono più Insigne come il perno inamovibile del progetto. Ulteriori indizi sono arrivati dalle parole di domenica di Aurelio De Laurentiis, che ha dichiarato senza mezzi termini che l'eventuale permanenza dei giocatori, compresi quelli più talentuosi, dipenderà solo dal verdetto emesso a fine anno da Carlo Ancelotti. SOGNI ISCO E J. RODRIGUEZ - Più che la voglia di epurare, a muovere il tecnico emiliano sarà il desiderio di riabbracciare qualche suo pupillo in nome di quel salto di qualità che, è cosa nota, il Napoli può effettuare solo con delle cessioni. E per portare all'ombra del Vesuvio personaggi del calibro di Isco e James Rodriguez non è detto che il solo (preventivato) addio di Allan basti: il costo totale dei due cartellini in questione, unito ai pesantissimi ingaggi, potrebbe infatti superare i 170 milioni. Da qui l'idea, quasi l'esigenza, di più di un addio eccellente e, considerando che Kalidou Koulibaly, lui sì, è un vero e proprio perno del progetto, tutti gli indizi conducono a Insigne. A patto che i freddi numeri alla fine prendano davvero il sopravvento sul cuore azzurro del ragazzo, che magari si potrebbe riscaldare se a fine maggio a Baku alzasse da capitano il trofeo dell'Europa League.