Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli calcio ultimissime, spunta il nome dell'erede di Reina

Con ogni probabilità sarà Rui Patricio il prossimo portiere azzurro: superata la concorrenza di Leno e mai tramontata quella di Meret, pronto a fare da riserva al portoghese

Rui Patricio, 30 anni

Rui Patricio, 30 anni

Napoli, 20 aprile 2018 - Non solo l'imminente e decisiva trasferta in casa della Juventus: il Napoli è al lavoro per il futuro, consapevole che a fine giugno ci sarà l'addio di Pepe Reina. SPUNTA IL PORTOGHESE - E' proprio il ruolo del portiere al centro delle ricerche del DS Giuntoli. Ricerche che, dopo tanti mesi e innumerevoli nomi snocciolati, sembrano essere arrivate a una conclusione: con ogni probabilità a difendere i pali del San Paolo dalla prossima stagione sarà Rui Patricio. Il portoghese pare aver sbaragliato la concorrenza di Bernd Leno, a lungo corteggiato ma poi scartato per il prezzo troppo alto richiesto dal Bayer Leverkusen. Non che il 30enne campione d'Europa con la sua Nazionale sia un investimento economico: serviranno tra i 15 e i 20 milioni per convincere lo Sporting Lisbona a cedere il cartellino di Rui Patricio, in rotta come tutta la squadra con gli alti piani della società lusitana. Questo è un dettaglio non da poco che rema dalla parte del Napoli, che può approfittare delle tensioni interne che riguardano in prima persona il portiere, ritenuto il leader dello spogliatoio. E Rui Patricio leader lo è davvero, al punto che De Laurentiis sta già pensando al giovane da affiancargli: in cima a questa lista rimane Alex Meret, di proprietà dell'Udinese ma ora in prestito alla Spal dove sta dimostrando di meritare ampiamente il palcoscenico della Serie A. ILLUSI E RIPRESI - A proposito di Udinese. Il club friulano è stato solo l'ultima vittima in ordine temporale della fame di rimonta del Napoli, che in questa stagione ha già recuperato 28 punti partendo da situazioni di svantaggio: il bilancio parla di 9 vittorie e un pareggio ottenuti quando c'era da recuperare il risultato. La prima formazione a cadere sotto il fuoco di rabbia degli azzurri è stata l'Atalanta, seguita da Lazio, Spal e Genoa nel girone di andata; nella seconda fase del campionato il trend è ripreso punendo il Bologna, poi di nuovo la squadra di Simone Inzaghi e infine gli ultimi due successi al San Paolo contro Chievo e Udinese. Di mezzo la parziale rimonta di Reggio Emilia contro il Sassuolo e, ancor prima, quella mancata al cospetto della Juventus: si tratta dell'unica macchia del Napoli in questa speciale statistica e non è un neo da poco, così come non lo sono i due punti lasciati al Mapei Stadium. Se la rivincita contro i neroverdi è rimandata alla prossima stagione, quella contro i bianconeri è possibile già domenica sera. Con una fetta di scudetto in palio.