David Ospina, 30 anni
Napoli, 14 novembre 2018 - Da ruolo del tutto vacante in estate a situazione ben definita: dopo la fine della scorsa stagione il Napoli era rimasto praticamente senza portieri, mentre adesso in quella zona del campo regna l'abbondanza. PROTAGONISTA A SORPRESA - Si comincia da colui che di fatto è stato l'estremo difensore titolare in questa prima parte di stagione: David Ospina era sbarcato in Campania tra mille perplessità legate a vari fattori, tra cui l'altezza. Il compito del colombiano sulla carta sarebbe stato però limitato a fare da chioccia ad Alex Meret, alle prese la scorsa estate con un infortunio al braccio che, stando alle prime diagnosi, lo avrebbe tenuto lontano dai campi di gioco per poco più di due mesi. La situazione del friulano si è poi complicata strada facendo, trasformando Ospina nel co-titolare della porta del Napoli insieme a Orestis Karnezis. La staffetta tra i pali sta funzionando, al punto che il greco ha via via riscattato un'estate fatta di prove disastrose nelle amichevoli e il colombiano è diventato un punto di forza della difesa azzurra rendendosi protagonista di salvataggi forse stilisticamente non perfetti ma molto efficaci. Sia le prestazioni che il minutaggio stanno convincendo Aurelio De Laurentiis a versare con convinzione all'Arsenal i 3,5 milioni previsti per il riscatto che diventerà obbligatorio al raggiungimento di un determinato numero di presenze in campo di colui che tra non molto entrerà in ballottaggio proprio con Meret. DEBUTTO VICINO - Il lungo calvario del friulano sta finalmente per terminare: è stata decisiva a tal riguardo la visita medica sostenuta ieri a Milano dal classe '97, che ha ricevuto rassicurazioni sia sul terzo medio dell'ulna sinistra che sulla spalla dello stesso lato del corpo, quella che a causa di un'infiammazione gli aveva rovinato lo scorso finale di stagione. Questo problema si è di recente riproposto per il povero Meret, uno che, a dispetto della giovane età, ha già conosciuto tante tipologie di infortunio. Anche per questo motivo lo staff medico del Napoli preferisce andarci cauto sul ritorno in campo del friulano, che comunque dovrebbe debuttare entro la fine dell'anno: la data cerchiata di rosso sul calendario è l'8 dicembre, quando al San Paolo arriverà il Frosinone. Il ragazzo però freme e vorrebbe giocare già 3 giorni prima, quando il Napoli farà visita all'Atalanta, forse un avversario troppo ostico per assaggiare per la prima volta i pesanti guantoni della porta azzurra.