Napoli, Callejon: "Crediamo ancora nello scudetto"

Napoli, 15 novembre 2018 - Stavolta la chiamata dalla Nazionale spagnola non è arrivata e quindi José Callejon è rimasto ad allenarsi a Castel Volturno per provare a esorcizzare lo zero ancora presente nella casella dei gol realizzati in stagione: proprio da questo tasto è cominciata la chiacchierata dell'ex Real Madrid ai microfoni di Radio Kiss Kiss. IL SOGNO DI OGNI ALLENATORE - ''Non la sto vivendo male: nel frattempo sto facendo bene e sto aiutando i miei compagni con gli assist. Intanto stanno segnando tanto gli altri, come per esempio Insigne, che nel nuovo ruolo è proprio a suo agio: si sente più libero - ammette il numero 7 - e gioca più vicino alla porta, ma questo non ci sta impedendo di trovarci ugualmente a occhi chiusi con il nostro ormai famoso schema''. Di famosa c'è anche la stima di molti allenatori verso Callejon, reputato un vero e proprio jolly di cui ci sarebbe bisogno in ogni squadra. ''A me basta scendere in campo, poi mettermi al servizio degli altri mi viene spontaneo. Tutto ciò mi è riuscito in particolar modo nel recente match contro il Paris Saint-Germain: mi sentivo bene - afferma l'ex Real - e il discorso valeva pure per i miei compagni, così ne è venuta fuori una bella prova che dà fiducia per il passaggio del turno in Champions League. Sarà importante battere la Stella Rossa, ma intanto siamo felici di aver sovvertito il pronostico nefasto che ci fu al momento del sorteggio''. SOGNO SEMPRE VIVO - Non solo l'ambito europeo: il Napoli ha voglia di dire la propria anche in Italia, nonostante il solito dominio firmato Juventus. ''Loro hanno preso un fenomeno come Cristiano Ronaldo, ma noi puntiamo sulla forza del gruppo dentro e fuori dal campo. Al sogno scudetto crediamo ormai da anni, ma bisogna andare avanti passo dopo passo e vedere dove saremo a fine stagione, come dice il nostro mister''. A proposito: qual è il rapporto di Callejon con Carlo Ancelotti? ''Con lui si lavora bene: ci impone di dare il massimo in ogni gara e ci dà tanta tranquillità soprattutto grazie alla sua immensa esperienza internazionale''. L'ex allenatore del Bayern secondo molti addetti ai lavori è il principale artefice di un Napoli che tramite le rimonte ha racimolato ben 10 lunghezze: l'ultima è avvenuta proprio a Genova prima della sosta. ''Quella vittoria vale più di 3 punti - ammette Callejon - perché eravamo sotto al termine del primo tempo e poi sia il nubifragio che i 15' di sospensione ci avevano danneggiato sul piano morale e tecnico''.