Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli calcio, futuro in bilico per Hamsik, Callejon e Mertens

I tre classe '87 a giugno, in caso di mancato rinnovo, potrebbero salutare la Campania. Il più vicino all'addio è lo slovacco, tentato da sirene cinesi e giapponesi

Napoli, Marek Hamsik, 31 anni (Lapresse)

Napoli, Marek Hamsik, 31 anni (Lapresse)

Napoli, 4 gennaio 2019 - Giugno è ancora lontano, ma il Napoli comincia fin da ora a interrogarsi sul futuro di tre veterani che in estate potrebbero seriamente cambiare casacca. BIVIO PER IL CAPITANO - Si tratta di José Callejon, Dries Mertens e Marek Hamsik, accomunati sia dall'anno di nascita (1987) che dalla scadenza dei rispettivi contratti, fissata per il 2020: leggermente diverso il caso dello slovacco, nel cui accordo con il club partenopeo esiste un'opzione fino al 2021 che ad oggi sembra di difficile applicazione. Sarà che il quartier generale di Castel Volturno da qualche mese ha cominciato a guardarsi attorno per ringiovanire sia la mediana che l'attacco, ma la permanenza in Campania dei tre potrebbe davvero essere vicina al capolinea. La notizia, soprattutto per Hamsik, è in effetti nell'aria da tempo, in particolare da quando la scorsa estate lo slovacco dichiarò a più riprese - salvo poi tornare sui suoi passi - di voler migrare altrove: un altrove che all'epoca era rappresentato dalla Cina, alla quale tra sei mesi si unirà il Giappone. E' il Kashima Antlers ad aver già preannunciato l'assalto per la prossima estate al capitano azzurro che, a quel punto, si troverà davanti a un bivio: o dare l'addio a Napoli (e stavolta senza ripensamenti) oppure firmare l'ultimo contratto con Aurelio De Laurentiis, consapevole comunque che il suo ruolo in campo subirà pesanti ridimensionamenti. TRE IPOTESI - Lo stesso destino potrebbe toccare a Mertens e Callejon, già oggi non più così sicuri del loro posto fisso sul rettangolo verde di gioco. Colpa - se così si può dire - del turnover varato praticamente ogni partita da Carlo Ancelotti, voglioso al contrario del suo predecessore Maurizio Sarri di spremere al massimo ogni elemento della rosa a sua disposizione. Il nuovo corso del Napoli non è all'origine di qualche strano ''mal di pancia'' dei due esterni, i cui procuratori spingono per trovare l'ultimo rinnovo con il club campano per evitare gli altri due scenari: addio a giugno, oppure prosieguo in azzurro fino al termine naturale dei rispettivi contratti, fissato nel 2020. Difficile che si palesi quest'ultima ipotesi, così come al momento sembra altrettanto improbabile che un De Laurentiis da sempre votato alla caccia ai giovani talenti non sacrifichi qualche veterano per dare nuova linfa alla rosa. Gli indiziati sono tre, con la classe '87 che in estate potrebbe sparire da Napoli e, con essa, una valanga di gol, esperienza e senso di appartenenza.