Napoli, Ancelotti: "Vogliamo continuare la striscia positiva. Insigne a Udine non ci sarà"

Il tecnico emiliano annuncia il forfait del folletto di Frattamaggiore e di Ounas. Occhi puntati su Mertens e Milik: ''Li voglio più incisivi''

Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti

Napoli, 19 ottobre 2018 - La conferenza stampa della vigilia della difficile trasferta di Udine regala qualche colpo di scena non proprio gradito ai tifosi azzurri: Carlo Ancelotti ne approfitta per annunciare l'indisponibilità di Insigne e di un'altra pedina dell'attacco del Napoli. ASSENZE DI LUSSO - ''Lorenzo non partirà per il Friuli, così come Ounas e Luperto: non si tratta di problemi seri e in questi giorni faremo di tutto per recuperarli per il Paris Saint-Germain. La priorità però va al match di domani perché vogliamo riprendere da dove avevamo interrotto: un po' di pressione c'è - ammette Ancelotti - e proprio per questo bisogna allungare la striscia positiva senza fare calcoli''. Per fare ciò il Napoli deve battere un'Udinese non in salute ma egualmente ostica. ''Più che a loro bisogna pensare a noi, a mantenere la stessa capacità fisica e mentale di vincere: è questa l'insidia più grande. Quanto ai bianconeri, hanno un'identità precisa basata sul 4-4-1-1 e sulle ripartenze in contropiede che diventano pericolose grazie a un giocatore forte come Lasagna: si difendono con ordine - continua Ancelotti - ma stiamo già preparando una strategia adeguata''. In tal senso il lavoro del tecnico emiliano procede soprattutto per dare a un ambiente caldo come quello di Napoli una sua dimensione tranquilla ed equilibrata. ''Da questa città sto ricevendo passione, motivazioni ed entusiasmo che cerco di ripagare giorno per giorno, quando la mia scelta di venire qui viene avallata sempre di più sia dalle reazioni dei tifosi che dalla squadra e dal personale del club''. I SINGOLI - La simbiosi sembra totale pure con Aurelio De Laurentiis, al punto che lo stesso patron qualche giorno fa ha parlato dell'idea di allungare già il sodalizio. ''La priorità è restare competitivi su tutti i fronti - ammette Ancelotti - anche perché poi dopo tutto viene di conseguenza. Al momento abbiamo una rosa soddisfacente in cui molti elementi hanno ancora ampi margini di miglioramento: il discorso vale per esempio pure per Mertens, che fisicamente sta crescendo così come Milik, ma da entrambi mi aspetto più incisività quando giocano titolari''. In chiusura, si parla di registi: uno è quello attualmente in forza al Napoli, l'altro è il sogno di mercato. ''Hamsik deve completare il processo di trasformazione perché è sempre stato abituato ad inserirsi. Barella? E' più forte di me da giovane: è un giocatore duttile, dinamico e già pronto per una grande squadra come la nostra''.