Napoli-Bologna 3-1: Insigne e Osimhen scacciano la crisi

Grande protagonista il capitano azzurro, autore di una doppietta rifinita dal nigeriano: sulla sponda felsinea vana la rete della bandiera di Soriano

Lorenzo Insigne (Ansa)

Lorenzo Insigne (Ansa)

Napoli, 7 marzo 2021 - Dal labiale incriminato di Reggio Emilia alla doppietta contro il Bologna: Insigne è il protagonista assoluto del match tra il Napoli e i felsinei, puniti esattamente come all'andata anche da Osimhen. Nel mezzo l'inutile rete ospite firmata Soriano che non serve a evitare ai rossoblù la seconda sconfitta di fila, maturata anche con l'ombra di due gol annullati a Palacio e un palo colpito da Skov Olsen. Ancora grazie a un pizzico di fortuna, come già successo contro il Sassuolo, riprendono invece a macinare punti i partenopei, che salgono al sesto posto, a quota 47 punti: un buon viatico in attesa del ciclo della verità che si aprirà a breve.

Il primo tempo

Il primo guizzo è di marca azzurra: è il 5' e Fabian Ruiz intercetta un passaggio errato di Mbaye ma poi, una volta arrivato in area, temporeggia troppo consentendo il ritorno di Danilo, che si rifugia in corner. La replica rossoblù arriva al 7' con un tiro al volo fuori bersaglio di Svanberg. Dopo un giro di lancette il Napoli passa in vantaggio con il destro di prima di Insigne, servito da un grande tacco di Zielinski al termine di una trama iniziata da Fabian. Il Bologna accusa il colpo e soffre ma al 20' sfiora il pareggio con Skov Olsen, il cui mancino dalla distanza supera Ospina ma non il palo alla sua destra: nell'azione si ferma Ghoulam, rilevato da Hysaj. Al 25' il Napoli prova a bissare l'azione che ha portato al vantaggio ma stavolta Skorupski si distende e salva i suoi sulla botta di Insigne. I rossoblù crescono e rispondono colpo su colpo, come quando a ridosso della mezz'ora solo un grande riflesso di Ospina respinge l'incornata centrale dal cuore dell'area di Palacio. Al 34' non ha fortuna neanche il destro a incrociare di Politano arrivato dopo una percussione di Demme. A ridosso del duplice fischio è la bandierina del fuorigioco ad annullare il pareggio felsineo firmato Palacio, beccato in offside sul suggerimento di Poli.

Il secondo tempo

All'alba della ripresa il numero 24 ospite si vede ancora annullare un gol per ostruzione su Ospina. I ritmi calano e così i due allenatori mettono mano alla panchina: tra i volti nuovi c'è Osimhen (fuori Mertens), che al 65' brucia Danilo in velocità e scrive il 2-0. Dopo tre giri di lancette il nigeriano potrebbe trovare la doppietta personale ma, a porta sguarnita, cestina incredibilmente l'assist di Insigne. L'errore dell'ex Lille assume ancora più peso al 73', quando il Bologna rientra in partita grazie a Soriano, che capitalizza sia la sponda di Skov Olsen sia il precedente errore in uscita di Demme. Al 75' gli ospiti vanno a un soffio dal pareggio col destro di Dominguez: al 76' ha decisamente più fortuna la rasoiata sul primo palo di Insigne, che precedentemente aveva vinto un rimpallo con De Silvestri, impreciso nel tentativo di rinvio. Gli azzurri continuano a essere pericolosi in contropiede: all'83' deve volare Skorupski per respingere il mancino di Politano. All'86' il portiere polacco è imitato sull'altro fronte da Ospina sugli sviluppi di una punizione laterale di Barrow: sempre da piazzato in pieno recupero ci prova Orsolini ma neanche il numero 7 ospite riesce a schiodare il risultato dal 3-1 finale.

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