Napoli, a un passo Bakayoko

Manca solo la firma per l'approdo in prestito del mediano francese, protagonista di pesanti screzi in passato con Gattuso

Tiémoué Bakayoko nella lite con Gennaro Gattuso (Ansa)

Tiémoué Bakayoko nella lite con Gennaro Gattuso (Ansa)

Napoli, 4 ottobre 2020 - Non solo le note vicende burocratiche legate a Juventus-Napoli, partita non giocata sul campo ma destinata a lasciare un lungo strascico di polemiche: gli azzurri stanno sfruttando le ultime ore di mercato per rinforzare il centrocampo e il profilo scelto in tal senso risponde al nome di Tiémoué Bakayoko. Il francese ha già sostenuto le visite mediche e manca praticamente solo l'ufficialità per suggellare un affare velocissimo: non proprio in stile Napoli, verrebbe da dire. In appena 48 ore infatti i partenopei si sono assicurati il prestito dal Chelsea del classe '94, che andrà a occupare una zona del rettangolo verde finora scoperta: Bakayoko sarà uno dei due davanti alla difesa nel 4-2-3-1 che Gennaro Gattuso ha intenzione di riproporre con sempre più frequenza. Già, Gattuso: è ancora nella memoria collettiva la lite furiosa tra il centrocampista e il tecnico calabrese in occasione di un Milan-Bologna. In realtà le ruggini tra i due avevano radici più lontane a causa di atteggiamenti poco professionali del francese durante e prima gli allenamenti. Poi nel maggio 2019 arrivò la goccia che fece traboccare il vaso: Lucas Biglia si infortunò e Gattuso ordinò a Bakayoko di accelerare le operazioni di svestizione per subentrare. Il mediano se la prese comoda e Ringhio non apprezzò, per usare un eufemismo: nacque così un battibecco che lasciò a bocca aperta, nel vero senso della parola, Patrick Cutrone e che sembrava aver spezzato definitivamente il rapporto tra i due condottieri. Invece, si sa, dai grandi litigi spesso nascono le amicizie migliori. E' successo a Zlatan Ibrahimovic e Sinisa Mihajlovic e potrà essere così per Gattuso e Bakayoko, che adesso si ritroveranno all'ombra del Vesuvio pronti a darsi manforte per la causa Napoli. Il tecnico calabrese cercherà di rilanciare le quotazioni di un giocatore diventato un po' un reietto dopo non aver mantenuto le promesse soprattutto a causa di evidenti limiti caratteriali, mentre il francese fornirà agli azzurri quell'apporto di muscoli e sostanza che spesso è mancato in passato e anche nel presente. Ora sì che il 4-2-3-1 di Gattuso potrà decollare, con Bakayoko e Demme pronti all'occorrenza ad alzare un vero e proprio muro davanti alla difesa. Insomma, i due condottieri si danno un'altra chance reciproca e, a giudicare dall'intensità del breve corteggiamento, la nuova avventura sembra partire sotto i migliori auspici. A patto di accelerare la procedura in caso di sostituzione.