Napoli, la Juventus come modello per rimontare l'Arsenal

Napoli, 12 aprile 2019 - Come la Juventus contro l'Atletico Madrid: ironia del destino, il Napoli, per continuare il proprio cammino in Europa League, deve tendere i pensieri all'impresa in rimonta realizzata dai rivali di sempre dove aver perso l'andata per 2-0. Esattamente come accaduto ieri alla banda Ancelotti. SUPER MERET - Un flop senza giustificazioni, specialmente in quel primo tempo da incubo: due gol subiti in 25' e poi un'intera frazione in balia di un Arsenal che, si sa, in casa impone spesso la sua legge. Un solo ko (all'esordio in campionato contro il Manchester City) e 12 reti incassate in Premier, alle quali si aggiungono le 2 in Europa League: è questo il ruolino di marcia dei Gunners all'Emirates, un amico fidato che però li abbandonerà a Fuorigrotta, dove tra 6 giorni il Napoli cercherà un'impresa appunto in stile Juve. Per proseguire il cammino verso Baku i partenopei potranno ripartire da poche certezze dopo le macerie lasciate dalla notte di Londra: la prima si chiama Alex Meret, la testimonianza vivente che non sempre è necessaria l'esperienza in campo internazionale per non patire la tremarella su campi dove si è scritta la storia del calcio. Il friulano, che nulla poteva sui gol siglati da Ramsey e Torreira, ha evitato almeno altri due capitomboli di un Napoli che, a dirla tutta, in un'occasione ha dovuto ringraziare la scarsa mira del promesso sposo juventino, colpevole di aver mandato alle stelle un autentico rigore in movimento. Peccato che allo scadere del primo tempo, quasi in fotocopia, era stato Lorenzo Insigne a inaugurare la sagra degli errori sottoporta che poi nella ripresa sarebbe continuata del segno della spaccata fuori misura di Zielinski sulla quale si sono spente le speranze degli azzurri di segnare all'Emirates. LA CRISI DEL COLOSSO - Un gol in trasferta avrebbe dato ben altro sapore alla notte londinese, perché la vera notte la sta vivendo da un po' l'intera retroguardia partenopea: l'emblema è "mister 150 milioni" Kalidou Koulibaly, colui che dall'estate 2020 avrà sul collo una clausola rescissoria recante proprio questo valore. Eppure, ultimamente anche il colosso senegalese sta sbandando e non solo in campionato, dove ormai gli stimoli del Napoli sono al minimo sindacale. Anche lui, come l'intero pacchetto arretrato, ha 6 giorni per raddrizzare la barra e serrare le fila, perché è chiaro che per rimontare l'Arsenal sarà importante innanzitutto non subire altre reti. Vedi appunto Juventus-Atletico Madrid.