Allan, 28 anni
Napoli, 22 agosto 2019 - Un addio sfiorato a gennaio, con le sirene del Paris Saint-Germain a tentarlo fortemente e poi il dietrofront in estate: Allan sarà ancora un punto fermo del centrocampo del Napoli. A CACCIA DI RIBERY - Ad annunciarlo è stato lui stesso ai microfoni di Sky Sport. "Sono contento di non essere stato toccato dal mercato in questa sessione. In passato si è parlato troppo della mia situazione, senza tra l'altro sapere come stessero realmente le cose. La verità è che, a meno che non lo decida la società, io ho voglia di onorare gli anni di contratto che mi legano a questo club per aiutarlo a vincere tanti trofei". Parole decise quelle di Allan, che dice la sua su due volti nuovi del centrocampo azzurro. "Sia Elmas sia Gaetano sono ottimi calciatori che ci daranno una grossa mano: il turco ha già alle spalle un'esperienza importante al Fenerbahce, mentre il ragazzo della Primavera è alle prime armi ma è molto promettente". I volti nuovi, insieme ai veterani, sono pronti a calarsi nella stagione ormai alle porte. "Abbiamo ricaricato le pile e abbiamo lavorato sodo nel ritiro di Dimaro, raccogliendo i frutti già nelle amichevoli estive. Adesso all'orizzonte c'è la difficile trasferta del Franchi, alla quale arriviamo con la giusta carica". Ce ne vorrà per fermare il neo acquisto viola Franck Ribery, compito ingrato che potrebbe spettare proprio all'ex Udinese. "Se giocherà dalla mia parte me ne occuperò io, ma non dimentichiamoci di Federico Chiesa e delle altre frecce a disposizione di Vincenzo Montella. Il Napoli comunque quest'anno è forte e ambizioso e dovrà dimostrarlo fin da subito, partendo al meglio". IL PRIMO ASSAGGIO AZZURRO - Oltre ad Allan, si è concesso ai microfoni (questa volta di Radio Kiss Kiss) anche Giovanni Di Lorenzo che, tra sogni e ambizioni personali, traccia un bilancio dei suoi primi mesi all'ombra del Vesuvio. "Ho già assaggiato il calore dei tifosi partenopei, che dovranno sostenerci in una stagione nella quale abbiamo voglia di fare qualcosa di importante. La rosa è competitiva e come sempre sarà solo il campo a emettere i verdetti: questo vale per noi ma anche per i nostri avversari". Il numero 22 fa dell'umiltà una delle sue doti principali, nonostante l'ottima campionato disputato a Empoli l'anno scorso. "Ho segnato 5 reti, ma giocavamo con un modulo diverso. Quest'anno so che avrò mansioni più difensive - ammette Di Lorenzo - ma, nonostante questo, Ancelotti mi chiede un impegno in entrambe le fasi".