Napoli, con l'Ajax la nona sinfonia. Ma c'è ansia per infortunio a Anguissa

Gli azzurri vincono la nona sfida di fila ma perdono il camerunese, appiedato da un guaio muscolare

Napoli-Ajax, Anguissa in azione (Ansa)

Napoli-Ajax, Anguissa in azione (Ansa)

Napoli, 13 ottobre 2022 - Una serata (quasi) perfetta: il Napoli continua a macinare vittorie e lo fa indifferentemente sia in Serie A sia in Champions League, con l'obiettivo degli ottavi di finale centrato - per la prima volta nella storia del club - con due turni d'anticipo. Eppure, il guaio muscolare occorso ad Anguissa, che si somma a quello patito contro la Cremonese da Rrahmani, non lascia tranquillo Luciano Spalletti.

Osimhen subito on fire

In attesa di diagnosi più chiare, da effettuare nella giornata di venerdì, gli azzurri rischiano di perdere uno dei pilastri occulti di una squadra che di fermarsi proprio non vuole saperne. Parola ai numeri: 17 gol realizzati finora nella competizione continentale più prestigiosa (più anche del Manchester City di Haaland), con il primato interno di 24 reti messe a referto nella fase a gironi che vacilla clamorosamente. Insomma, statistiche fantastiche diventate ormai una consuetudine per una squadra che probabilmente deve ancora esplodere tutta la sua piena potenza in particolare dal punto di vista offensivo. Una dimostrazione a questa tesi l'ha fornita Osimhen, che rientra alla grande e lo fa con la determinazione di chi vuole riprendersi subito il proprio posto al centro dell'attacco, dando a Spalletti le risposte auspicate: il nigeriano è pronto sia fisicamente sia per ricoprire un ruolo, quello del titolare non più fisso, inedito all'ombra del Vesuvio. Il tecnico toscano può godersi le numerose altre indicazioni positive fornite da un Napoli in cui, non solo nel reparto avanzato, il livello della qualità sembra non variare particolarmente: la ricetta perfetta per cercare di provare a far camminare questa macchina perfetta per tutto l'arco di una stagione lunghissima e ricca di incognite.

Anguissa in dubbio per il Bologna

La prima, la solita e forse la più grande è l'anomala sosta che farà spazio al Mondiale: roba del prossimo mese che rischia di diventare indigesta per quelle squadre partite a razzo come appunto il Napoli. C'è tempo per conoscere la risposta a questo quesito: prima gli azzurri andranno a caccia della decima sinfonia consecutiva tra campionato e Champions League. Per farlo dovranno battere il Bologna, con il bonus di provarci forti del sostegno di un Maradona ancora una volta stracolmo. Insomma, i tifosi ci saranno ma Anguissa forse no: se ne saprà di più nei prossimi giorni, ma l'apprensione a Castel Volturno lascia presto il posto alla consapevolezza che alle spalle del camerunese c'è una panchina solida da cui pescare una valida alternativa.

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