Martedì 23 Aprile 2024

Napoli, ufficiale: Osimhen non va in Coppa d'Africa

Sfuma il grande obiettivo stagionale del nigeriano, fermato dal Covid e dai tanti intoppi degli ultimi mesi

Victor Osimhen (Ansa)

Victor Osimhen (Ansa)

Napoli, 31 dicembre 2021 - Dopo le indiscrezioni delle ultime ore è arrivata l'ufficialità: Victor Osimhen non parteciperà alla Coppa d'Africa.

I retroscena

A complicare in maniera definitiva il cammino del nigeriano verso la rassegna in programma in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio è stata la mazzata finale, quella della positività al Covid-19 riscontrata ieri poco prima di imbarcarsi per l'Italia per effettuare un passo propedeutico verso quella convocazione invece svanita in mattinata: la visita medica presso lo stesso dottore che poco più di un mese fa aveva operato il classe '98. Invece niente da fare: in un colpo solo saltano il volo, il controllo, la Coppa d'Africa e, a meno di miracoli, anche la presenza nel big match contro la Juventus, previsto per il 6 gennaio. Se le cattive notizie sono queste (e non sono poche), non mancano tuttavia i risvolti positivi (stavolta non nell'accezione virale): Osimhen, superato l'ennesimo ostacolo incontrato sulla sua strada da quando veste la maglia azzurra, dovrebbe poi essere a disposizione del Napoli per l'intero mese di gennaio, quello che in linea teorica avrebbe dovuto vivere con la sua Nazionale. Con quale spirito lo si scoprirà nelle prossime settimane: per adesso, complice la distanza fisica tra la punta e il suo club di appartenenza, non sono molto chiari gli eventuali giochi di potere che hanno condotto all'esclusione (o forse rinuncia) alla partecipazione alla Coppa d'Africa. Risulta difficile pensare che il tutto sia partito da Osimhen, che invece ultimamente via social stava conducendo una campagna opposta paventando un ottimismo che si sarebbe poi rivelato eccessivo in vista di quello che era uno dei suoi grandi obiettivi stagionali.

I propositi per il 2022

Restano 'soltanto' quelli da conquistare con la casacca del Napoli: e non sono pochi. Il primo, forse il più importante, è consacrarsi definitivamente sul campo e fuori. Partendo dal rettangolo verde, per fare del nigeriano un grande attaccante è chiaro che ormai non basti più vederlo dominare a inizio stagione, quando il suo strapotere fisico fa chiaramente la differenza contro difese non ancora collaudate: il tutto magari lasciando nell'anno vecchio qualche comportamento sopra le righe con avversari e compagni di squadra. Questo ultimo punto va di pari passo con gli aspetti extra calcistici da evitare per dare al Napoli (finalmente) un attaccante completo e capace di riversare tutte le sue energie nella caccia a quel gol che nelle ultime settimane è diventato una chimera.

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