Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, Ancelotti: "Dobbiamo ritrovare l'autostima"

Alla vigilia del duro impegno contro la Fiorentina, il tecnico emiliano prova a scuotere i suoi e un San Paolo che si preannuncia semivuoto: ''Non sono pentito di essere qui''

Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti

Napoli, 14 settembre 2018 - Due vittorie nelle prime due giornate di campionato non sono bastate per dare solidità alla panchina di Carlo Ancelotti, finita nell'occhio del ciclone dopo la sconfitta di Genova prima della sosta. Tuttavia, l'allenatore azzurro non vuole più pensare al passato e presenta con ottimismo il match di domani contro la Fiorentina. CERCASI AUTOSTIMA - ''Sono felice che siano tornati tutti i giocatori dalle rispettive Nazionali. Purtroppo abbiamo perso per strada Chiriches, ma dalla sua assenza dovremo trovare nuove soluzioni. Nella pausa abbiamo analizzato il ko del Ferraris, cercando di salvare le cose buone come per esempio l'approccio iniziale: finora abbiamo sempre disputato grandi primi tempi - ammette Ancelotti - ma contro la Sampdoria non abbiamo avuto la giusta reazione dopo lo svantaggio. Per il resto, è vero che la difesa sta faticando a livello di gol subiti, ma sta concedendo anche meno tiri, tra l'altro sempre al cospetto di avversari di ottimo livello: dobbiamo continuare a lavorare per migliorare i dettagli''. Il Napoli dovrà correggere in fretta gli errori per tenere a freno la furia di una Fiorentina super. ''I viola hanno ottimi giocatori e sono in fiducia, al contrario di noi dopo Genova: li rispettiamo ma dobbiamo concentrarci sulle nostre forze, sperando di trovare autostima''. Per perforare la squadra di Pioli serviranno i gol dell'attacco, reparto nella cui composizione Ancelotti nutre seri dubbi. ''Non ho ancora scelto tra Milik e Mertens: entrambi sono stanchi per gli impegni con le rispettive Nazionali - ammette il tecnico emiliano - e voglio gestirli perché ora cominceremo ad avere più partite ravvicinate''. SAN PAOLO SEMIVUOTO? - A tal proposito, potrebbe tornare di moda quel turnover che a Genova è stato un flop. ''Verdi all'esordio ha fatto male, ma ci sta: lo vedo come un esterno duttile su entrambi i lati o come trequartista, ma non come prima punta. Insigne? Non avendo giocato la seconda partita con la Nazionale è più fresco e motivato''. Al di là dei singoli, domani il Napoli avrà bisogno soprattutto del sostegno dei tifosi, nonostante i dati non positivi che emergono dalla vendita dei biglietti. ''Un San Paolo semivuoto non mi demoralizza: a maggior ragione dovremo fare bene per convincere quelli che resteranno a casa a venire la prossima volta. La sconfitta non ha cambiato le mie prospettive - conclude Ancelotti - né mi ha fatto pentire di trovarmi qui: voglio portare in alto il Napoli''.