Giovedì 18 Aprile 2024

La Lazio risponde a Mourinho: "Siamo nei suoi pensieri, respingiamo le insinuazioni"

Il duro comunicato della società biancoceleste che risponde alle dichiarazioni dello Special One

Claudio Lotito

Claudio Lotito

Roma, 2 maggio 2022 - A distanza di giorni continuano le polemiche attorno al 4-3 trovato dalla Lazio in casa dello Spezia. Sotto accusa è finito il gol al 90' di Francesco Acerbi per una presunta posizione di fuorigioco non segnalata dagli arbitri e neanche dal VAR. Di questo episodio ne ha parlato anche Mourinho in conferenza stampa, dopo il pareggio della sua Roma contro il Bologna, scatenando l'ira della società biancoceleste che ha deciso di rispondere con un duro comunicato diramato sul sito ufficiale.

Le accuse a Mourinho

La dirigenza della Lazio non le ha mandate a dire: il comunicato si apre con un riferimento neanche troppo implicito alle parole di Mourinho, spostando poi l'attenzione su alcuni giornalisti che nelle ultime ore hanno ripreso le tesi dell'allenatore: "Il fatto che nel 2022 un allenatore di un’altra squadra, durante le sue conferenze stampa, faccia ripetutamente riferimento a presunti favori arbitrali a squadre concorrenti e che, allo stesso tempo, alcuni giornalisti sportivi nazionali, di dichiarata fede calcistica, si infervorino sullo stesso argomento, dimenticando il loro ruolo professionale e il dovere di imparzialità, dimostra alcune cose: che la Lazio è ossessivamente nei loro pensieri più di altri ambìti obiettivi professionali; che, come spesso accade, si guarda in casa degli altri per distogliere l’attenzione da risultati mancati e da clamorosi episodi avvenuti in casa propria, a proprio favore, sotto gli occhi di tutti; che nonostante la necessità di evolvere l’immagine del calcio in Italia, alcuni protagonisti sono fermi alla costante ripetizione delle accuse agli arbitri e al VAR; che su questi atteggiamenti offensivi verso la categoria degli arbitri e sulla mancanza di obiettività giornalistica troppo spesso si sorvola".

La scelta della Lazio

Il comunicato poi prosegue spiegando il silenzio della società riguardo l'episodio incriminato: "La linea della Società continua ad essere quella di non discutere le decisioni prese sul campo, anche quando si tratta di episodi lampanti avvenuti a sfavore della squadra biancoceleste, quale il fallo di Tonali su Acerbi a Lazio-Milan in occasione del gol o la gomitata in area di Ibanez su Milinkovic nel derby di ritorno, solo per citarne due anche se ne abbiamo presenti molti altri, anche in Spezia-Lazio". E poi un chiaro messaggio lanciato alla Roma per chiudere definitivamente il duello a distanza: "La Società Sportiva Lazio respinge ai mittenti le critiche e le insinuazioni, continua a credere che i valori si dimostrino in campo e non nei salotti televisivi. La Lazio non si presterà mai ad essere l’alibi o il capro espiatorio di nessuno e farà valere nelle sedi opportune le proprie ragioni".

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