Venerdì 19 Aprile 2024

Monza promosso in Serie A: Silvio Berlusconi fa festa. Pisa battuto 3-4 ai supplementari

All'Arena Garibaldi finsce 3-4. Decisive le reti di Marrone e Gytkjaer (doppietta personale da subentrato) dopo i tempi regolamentari

Il Monza festeggia la prima, storica promozione in Serie A (Alive)

Il Monza festeggia la prima, storica promozione in Serie A (Alive)

Pisa, 29 maggio 2022 – Il sogno della promozione in Serie A del Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani è diventata realtà. Dopo il 2-1 dell’andatala formazione di Stroppa si è aggiudicata anche il match di ritorno della finale playoff di Serie B battendo il Pisa con un pirotecnico 3-4 dopo i supplementari e ha conquistato l’ultimo pass per la massima serie, dove sale per la prima volta in 110 anni di storia. "Abbiamo combattuto per un lungo anno e abbiamo raggiunto un traguardo storico - ha detto Berlusconi -.  Il Monza non era mai stato in serie A e oggi ci è riuscito. È una cosa meravigliosa per noi e per tutti i cittadini della Brianza". Ancora il presidente dei brianzoli: "Una cosa bellissima per una società che dopo 110 anni di storia conquista la serie A. Una grande gioia per tutti i cittadini di Monza e della Brianza. Una terra con più di 70.000 imprenditori che nel cuore avranno una grande gioia. Essendo in serie A dobbiamo vincere lo scudetto e la Coppa dei Campioni. Io sono abituato a vincere sempre, vediamo. Quest'anno è stato pieno di risultato che hanno fatto bene al cuore, sia lo scudetto del Milan che la promozione del Monza. Evviva".

Un risultato maturato al termine di un match che è stato un vero e proprio ottovolante di emozioni, cominciate con la partenza fulminea del Pisa che è passato in vantaggio dopo appena 45” con Torregrossa e hanno poi raddoppiato con Hermannsson. Il Monza non ha comunque staccato la spina e, dopo aver accorciato le distanze con Machin, ha pareggiato i conti con il neoentrato Gytkjaer. A 20” dal 90’, a un passo dalla A, la potenziale doccia gelata per i biancorossi: Mastinu ha messo infatti a segno il 3-2 pisano che porta il match ai supplementari. Sul più bello, però, le energie del Pisa si sono esaurite e il Monza ha piazzato il definitivo sorpasso con i gol al 95’ e al 101’ di Marrone e Gytkjaer che ha così marchiato la promozione monzese con la doppietta personale da subentrato.

Primo tempo

Nella bolgia infuocata dell’Arena Garibaldi di Pisa la partenza dei toscani è da manuale: dopo appena 45”, infatti, i nerazzurri capitalizzano un recupero di palla di Siega e passano in vantaggio con Torregrossa che insacca un cross basso dalla fascia sinistra di Beruatto. I padroni di casa prendono così grande coraggio e al 9’ ribaltano il 2-1 subito all’andata raddoppiando con Hermannsson che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto, raccoglie il secondo assist di serata di uno scatenato Beruatto e di testa – con l’aiuto del palo – insacca il 2-0 pisano. Il Monza è sotto shock e fatica a superare la propria trequarti di campo al cospetto della feroce pressione pisana. Con il passare dei minuti però, i ritmi imposti dai nerazzurri si abbassano e i biancorossi provano ad approfittarne per scrollarsi di dosso la tensione, cercando di sfruttare la corsia destra e creando qualche grattacapo a Nicholas che al 18’ rischia di farsi male e di subire nel tentativo di bloccare un insidioso calcio di punizione di Curria; preludio al gol monzese che arriva circa 2’ più tardi, al culmine di un’azione insistita dei biancorossi, capitalizzata da José Machin che di destro, dal centro dell’area, insacca il 2-1 sotto la traversa.

Le parti del copione, di colpo, si inverte, perché il Monza riprende fiducia e nel finale di tempo si riaffaccia con più convinzione nella metà campo avversaria sfiorando addirittura il pari al 29’ con il colpo di testa di Marrone che obbliga Nicholas a fare gli straordinari per alzare il pallone sopra la traversa e ancora con Ciurria al 37’. Il Pisa riesce comunque a resistere e si affida a Beruatto e alla fascia mancina per cercare di impensierire ancora i biancorossi, ma le occasioni non sono però finite perché, in pieno recupero, Motta da ottima posizione non riesce a insaccare il pallone su assist basso di Ciurria.

La ripresa

La ripresa parte a ritmi non forsennati e con un grande equilibrio su entrambi i fronti: insidiose la conclusione di destro di Sibilli al 52’ e la risposta, un minuto più tardi, dal limite dell’area di Augusto che calcia alto il pallone, ma la prima vera occasione del secondo tempo capita sui piedi di Puscas al 61’ quando, su un errore di valutazione di Marrone, il rumeno in forza al Pisa si invola verso la porta avversaria e dal vertice dell’area colpisce la traversa monzese con destro potente. Al 66’ arrivano invece i primi cambi della gara, operati dal Pisa che getta nella mischia Lucca e Mastinu al posto di Torregrossa e Siega. La risposta di Stroppa sono gli inserimenti di Gytkjaer al posto di Ciurria per dare maggior peso al centro dell’attacco biancorosso e quello di D’Alessandro al posto di Mazzitelli. La doppia mossa dell’allenatore del Monza si rivela azzeccata perché al 79’ l’attaccante danese ripaga la fiducia in lui riposta e firma il gol del 2-2 su assist di tacco di Mota. Tutto da rifare, quindi, per il Pisa che rischia di vedere il sogno Serie A sgretolarsi ma non si perde d’animo, si gioca la carta Masucci e a 20” dal 90’ trovano il gol del 3-2 grazie a Mastinu che di controbalzo trafigge Di Gregorio nell’angolino destro basso portando il match ai supplementari.

De Vitis per Puscas è l’ultimo cambio che D’Angelo si gioca all’alba del primo extratime, ma è il Monza a ripartire meglio e a creare situazioni potenzialmente molto pericolose con Colpani prima e Motta poi. Il terzo tentativo è quello decisivo e porta la griffe di Marrone che, sugli sviluppi di un corner, viene colpevolmente lasciato solo al centro dell’area e con una precisa inzuccata su traversone di Molino pesca dal cilindro il 3-3 che ribalta nuovamente la situazione e fa pendere l’ago della bilancia della Serie A dalla parte dei biancorossi che poi blindano definitivamente la promozione nella massima serie la seconda rete di serata di Gytkjaer che al 101’ approfitta di un errore clamoroso in disimpegno di Birindelli e a tu per tu con Nicholas mette a segno il 4-3 biancorosso. Una mazzata tremenda per i nerazzurri padroni di casa che nei 20’ conclusivi non riescono più a sovvertire lo svantaggio e devono alzare definitivamente bandiera bianca.