Giovedì 25 Aprile 2024

Mondiali Qatar, altre polemiche: il governo richiama civili per l'addestramento

Il governo qatariota ha bisogno di più personale per monitorare la sicurezza negli stadi: chi rifiuterà la chiamata potrà essere arrestato

Mondiali Qatar 2022 (Ansa)

Mondiali Qatar 2022 (Ansa)

Doha, 28 settembre 2022 - Le politiche del Qatar tornano a far discutere il mondo del calcio. Nel Paese dove si svolgeranno i prossimi Mondiali di calcio, previsti questo novembre, il governo ha deciso di imporre una sorta di leva obbligatoria per monitorare la sicurezza degli stadi. Sono stati richiamati, infatti, centinaia di civili per svolgere un addestramento speciale, per attuare controlli all'esterno degli impianti prima, durante e dopo le partite che si disputeranno.

L'enorme numero di visitatori che si presenteranno in Qatar ha messo in allarme le autorità qatariote che, per far fronte al milione di persone che è stato previsto entreranno nel Paese, ha scelto un metodo controverso di assunzione del personale. Il congedo retribuito di quattro mesi sarà previsto per coloro che verranno coinvolti in questo lavoro, ma in ogni caso non sarà possibile rifiutare la chiamata. La pena per chi declinerà può arrivare fino ad un anno di reclusione in carcere, oltre al pagamento di circa 50.000 rial, l'equivalente di 14.000 euro. Il richiamo dei civili prevede cinque sessioni di addestramento a settimana, che si svolgeranno all'alba in un campo militare situato al nord di Doha.

Oltre a questi addetti, si aggiungeranno inoltre tremila poliziotti turchi in assetto antisommossa, che verificheranno la sicurezza all'ingresso degli impianti. Saranno vietati alcol, droga e armi. Questo episodio controverso è l'ennesimo riguardante questa edizione dei Mondiali, che ha già visto morire migliaia di dipendenti nella costruzione degli stadi. Leggi anche: Italia, Mancini: "Mancata qualificazione ai Mondiali brucia ancora"