Gianni Infantino e Claudio Tapia
Milano, 20 ottobre 2021 - 20 dicembre. E' questa la data individuata dalla Fifa per cominciare a entrare nel vivo della discussione riguardante l'organizzazione del Mondiale ogni due anni e non più quattro. Non si tratterà di un vero e proprio Congresso ufficiale, ma più di un vertice durante il quale il massimo organo di governo del calcio mondiale proporrà alcuni accorgimenti per rivedere il calendario internazionale. "Discuteremo del progetto di un nuovo calendario internazionale in un summit convocato apposta il 20 dicembre prossimo - fa sapere il presidente Gianni Infantino dopo la riunione del Consiglio della Fifa - con tutte le 211 federazioni calcistiche nazionali. Serve il consenso di tutti".
No dall'Europa e dal Sud America
La partita si annuncia tuttavia complicatissima, alla luce dei muri eretti da Uefa e Conmebol. In Europa, tedeschi, portoghesi, spagnoli e italiani appaiono i più decisi a opporsi all'idea. Ma Infantino non molla, fiducioso di riuscire a convincere chi al momento si sta annunciando contrario. "Dobbiamo garantire che i tifosi continuino ad essere attratti dal calcio. Ecco perché è giunto il momento di cercare un calendario migliore. Non con più partite, ma con competizioni e partite migliori - sottolinea il massimo dirigente della Fifa - Il calcio deve continuare a migliorare. Cambieremo qualcosa solo se saremo convinti che tutti possano trarre beneficio".
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