Champions League, Milan-Tottenham 1-0: Diaz stende gli Hotspurs

I rossoneri giocano una gara di grande personalità e vincono grazie alla rete dello spagnolo al 7'

Milano 14 febbraio 2023 – Notte da leoni per il Milan che nel match di andata degli ottavi di finale di Champions League stende il Tottenham 1-0. Gara di grandissima personalità e di estremo orgoglio dei rossoneri, passati in vantaggio già al 7’ con il gol di Brahim Diaz che ha raccolto una corta respinta di Forster su tiro di Theo Hernandez e in due tempi ha ribadito la palla in rete. Il gol ha agevolato il compito del Milan che poi, pur lasciando il pallino del gioco in mano al Tottenham per larghi tratti del match, ha rischiato poco o nulla proteggendosi con ordine (sontuosa la prova difensiva del giovane Thiaw) e nella ripresa è uscito dal guscio portando a casa le occasioni più nitide della serata (clamorosi i colpi di testa usciti di un soffio di De Ketelaere e Thiaw).

Le scelte di Pioli e Conte

Nell’undici di Pioli, schierato con il 3-4-2-1, la sorpresa è in difesa davanti a Tatarusanu, dove in extremis viene lasciato fuori precauzionalmente Tomori e viene inserito Thiaw per fare reparto con Kalulu e Kjaer. A tutta fascia agiscono invece Saelemaekers e Theo Hernandez, con Krunic e Tonali a presidiare la mediana. Davanti, infine, Diaz e Leao (spostato un po’ più avanti) supportano la punta Giroud. Assenze pesanti anche per il Tottenham di Conte che opta per un 3-4-3: tra i pali Forster, protetto da Romero, Dier e Lenglet. Emerson e l’ex Inter Perisic prendono invece le corsie esterne, con Skipp e Sarr al centro del campo. A comporre il tridente offensivo, infine, Kulusevski, Kane e Son.

Primo tempo

Il Tottenham parte con aggressività e gli esterni molto alti, ma in copertura si espone alle iniziative di un Milan che costruisce dal basso e sfrutta la corsia di sinistra da cui, al 7’, nasce il vantaggio: Theo Hernandez vince un contrasto di testa con Romero, si invola verso la porta inglese e impegna Forster che respinge sui piedi di Diaz; lo spagnolo ci prova di prima intenzione di sinistro ma il suo tiro viene fermato da un’altra prodezza del portiere del Tottenham, che però non può nulla sulla ribattuta del 10 rossonero che insacca l’1-0 milanista di testa. Gradualmente gli “Hotspurs” provano a reagire, rialzando il baricentro e facendosi vedere dalle parti di Tatarusanu con le velleitarie spizzate di testa di Dier su un paio di calci di punizione. Pur lasciando l’iniziativa alla formazione ospite, il Milan regge l’urto senza correre particolari rischi, almeno fino alle ultime battute del primo tempo quando il Tottenham alza ulteriormente il volume del proprio gioco e si rende pericoloso a più riprese (clamorosa la doppia occasione capitata a Son e Kane), venendo però fermato dai fischi di Schaerer che certifica in tre occasioni la posizione di fuorigioco degli ospiti prima di mandare tutti negli spogliatoi sull’1-0 rossonero.

La ripresa

Si riparte senza cambi e con un Milan intraprendente e deciso nello sfruttare le ripartenze concesse dagli avversari. Dall’altra parte il Tottenham va in difficoltà e rischia di rimanere in dieci nel momento in cui Romero stende Tonali e viene punito con un cartellino giallo molto contestato dai rossoneri che chiedono il rosso per l’argentino. Pochi minuti dopo gli uomini di Pioli hanno un sussulto di preoccupazione quando Tatarusanu su un’uscita si fa male alla caviglia, stringendo però i denti e continuando a stare in campo. Al 63’, invece, Dier si prende un’ammonizione che gli costa cara perché, essendo diffidato, lo costringerà a saltare il ritorno. Come già accaduto nei primi 45’, il Tottenham con il passare dei minuti esce dal guscio aumentando la pressione sulla difesa del Milan che si difende però con ordine e prova a dispiegarsi in transizione. Conte getta nella mischia Richarlison al posto di Kulusevski e Pioli risponde con gli innesti al 76’ di Messias e De Ketelaere che si presenta con un colpo di testa al 77’, che esce di pochi centimetri con la complicità della deviazione in extremis di Perisic. Ancor più ghiotta l’occasione che capita nell’azione seguente a Thiaw che su cross di Leao non inquadra la porta avversaria di un soffio sempre con un’incornata. Di azioni pericolose dalle parti di Tatarusanu, invece, nel finale, nonostante un Tottenham che prova a riversarsi nella metà campo rossonera, non se ne vedono e così il Milan può condurre in porto un successo di grande peso specifico.

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