Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan, Pioli: "Torino ferito, ma dobbiamo stare attenti"

L'allenatore rossonero ha parlato prima dei quarti di finale di Coppa Italia contro i granata

Stefano Pioli (ANSA)

Stefano Pioli (ANSA)

Milano, 27 gennaio 2020 – Nuova tappa in Coppa Italia per il Milan di Stefano Pioli che domani sera alle 20.45 si giocherà l’accesso alle semifinali contro il Torino. Un match a cui i rossoneri arrivano con il morale decisamente alto viste le quattro vittorie consecutive con le quali si presentano all’appuntamento: “Stiamo bene – ha ammesso Pioli in un’intervista prepartita concessa oggi a Milan TV – dal punto di vista mentale, perché le vittorie portano fiducia e convinzione, ma anche fisicamente nonostante i molti impegni recenti. Per quest’ultimo aspetto dovrà valutare bene chi far giocare per avere la squadra più competitiva possibile”. Dall’altra parte c’è invece un Torino reduce dal pesante 7-0 rimediato in campionato contro l’Atalanta: “Affronteremo un Toro ferito ma voglioso di dimostrare di essere una buonissima squadra nonostante l’ultimo passo falso che può capitare a chiunque. Saranno molto determinati e avranno grande spirito di rivalsa. Qualità che però dovremo avere anche noi perché vogliamo portare avanti il nostro momento positivo”. Pioli si è poi soffermato sul cambio di passo rossonero cercando generosamente di attribuirne i meriti a tutta la squadra: “Merito va dato a tutto il gruppo che nei momenti più difficili ha saputo mantenere alta la disponibilità e l’attenzione. Sappiamo bene comunque che vogliamo migliorare ulteriormente sul piano del gioco proposto perché abbiamo le potenzialità per migliorare in entrambe le fasi di gioco. I margini ci sono, non ci resta che lavorare”. Parole al miele però l’allenatore del Milan le ha spese per Donnarumma e Rebic: “La difesa comprende tutti gli undici giocatori ma Gigio ci sta dando una grande mano e si sta mettendo in grande evidenza. Noi dal canto nostro dovremo provare ad essere più solidi per creare meno difficoltà. Per quanto riguarda Rebic è tornato dalla pausa natalizia con maggiore determinazione e ha saputo farsi trovare pronto. Penso che tutti debbano seguire questo esempio”. Domani intanto a San Siro è prevista un’altra importante cornice di pubblico: “I nostri tifosi sono fantastici. Non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno e quindi vogliamo ripagarli e prenderci soddisfazioni davanti a loro”. Infine Pioli ha dedicato un pensiero a Kobe Bryant (domani i rossoneri giocheranno con il lutto al braccio e osserveranno anche un minuto di silenzio prima della gara), campione NBA di fede rossonera che è scomparso ieri a soli 41 anni a seguito di un incidente in elicottero nel quale ha perso la vita anche la figlia Gianna assieme ad altre sette persone: “Questa tragedia mi ha particolarmente colpito. Kobe non era soltanto un grande campione, ma anche un’icona, un esempio e metteva un carisma fantastico in tutto ciò che faceva. Trasmetteva sempre la felicità che provava nel fare lo sport amato con la massima professionalità e determinazione. Aveva una filosofia di vita eccezionale”.