Strinic in conferenza stampa
Milano, 15 novembre 2018- Non è affatto un periodo facile per il Milan: con Higuain squalificato per due giornate dopo il rosso contro la Juventus e l’infermeria sempre più piena, per Gattuso trovare l’undici titolare giusto per ogni partita sembra una missione quasi impossibile. Nonostante le difficoltà però per il Milan ci sono buoni segnale da parte di un lungodegente, Ivan Strinic. Acquistato dal Napoli assieme a Pepe Reina la scorsa estate, il croato non ha mai messo piede in campo a causa di un inaspettato problema al cuore. Finalmente il giocatore sembra essere fuori pericolo e, dopo i dovuti accertamenti medici, è pronto a vestire la maglia del Milan e a mettersi alle spalle la brutta situazione. “È stato come un fulmine a ciel sereno, i dottori hanno detto che avrei dovuto stare fermo tre mesi per vedere se l'ipertrofia se ne sarebbe andata. È successo, quindi significa che era conseguenza sportiva e non di una malattia. Credevo sarebbe andata bene ma sai com'è, ero sotto stress e avevo il dubbio: "Se qualcosa andasse male". Ho vissuto così per alcuni mesi, ero impaziente e nervoso ma finalmente è finita ed è tutto alle mie spalle. Ricomincerò ad allenarmi di nuovo lunedì”. Tutto è bene ciò che finisce bene, ma Strinic ha tratto una lezione importante dal suo periodo di stop: “Ora vedo tutto in modo un po' diverso, sicuramente farò più attenzione ai pasti e alle vacanze. Perché si dice che non sai come apprezzare ciò che hai finché non lo perdi. Ho vissuto la salute in maniera normale e poi in un paio di giorni la tua vita viene sconvolta. Per fortuna è andato tutto bene". Anche le idee sul suo futuro sembrano essere piuttosto chiare: “L'obiettivo è tornare il più presto possibile, ma sono consapevole che per un massimo di forza fisica e forma competitiva ci vorranno un paio di mesi. Spero di tornare al top e giocare. Cercherò di far sì che i pochi anni di carriera che ho davanti vadano nella miglior maniera possibile".