Giovedì 18 Aprile 2024

Milan, il caso André Silva blocca il mercato

Il portoghese, dopo il rifiuto al Monaco, non trova una sistemazione e rallenta i rossoneri nella corsa a Correa e Jovic

André Silva, 23 anni

André Silva, 23 anni

Milano, 21 agosto 2019 - Due anni fa, di questi tempi, sbarcava a Milano con i galloni del grande colpo di mercato: nel 2019 invece è proprio André Silva a rovinare i piani della dirigenza rossonera. UN'ESTATE DA INCUBO - Il mancato passaggio al Monaco ha ulteriormente complicato le cose in casa Milan, dove il portoghese, che nel 2017 fu pagato 38 milioni, è ormai un autentico corpo estraneo. Colpa un po' del gran rifiuto alla squadra del Principato dopo aver conosciuto alcuni giocatori e addirittura l'allenatore ma anche di un pessimo precampionato nel quale il classe '95 ha confermato lo scarso feeling con la porta avversaria. Emblematica in particolare la pessima prova dell'ex Porto contro il Cesena, nella quale a onor del vero ha faticato l'intero attacco di Marco Giampaolo. Un'occasione sciupata, un po' come lo è stato il prestito al Siviglia, un'esperienza che però, soprattutto all'inizio, aveva fatto gridare alla rinascita di André Silva: poi il crollo delle prestazioni e un infortunio hanno spento le velleità di riscatto del club andaluso, che avrebbe dovuto versare 38 milioni nelle casse del Milan. Quella forse è stata l'ultima occasione per la dirigenza di Via Aldo Rossi per rientrare da un investimento così corposo che adesso sta anche rallentando il mercato in entrata. Paolo Maldini predica calma, ricordando che mancano ancora due settimane per la chiusura della sessione, ma un caso André Silva esiste e va risolto per il bene di tutti, a cominciare dalle ambizioni di una squadra che sta cercando di rinascere. I DUE IN ATTESA - Per farlo bisogna puntellare l'attacco e i profili scelti sono quelli di Angel Correa e Luka Jovic. Per entrambi il Milan sta però incontrando delle difficoltà: per l'argentino, l'Atletico Madrid continua a chiedere 15 milioni in più rispetto a quelli offerti dai rossoneri, mentre il serbo saluterebbe il Real Madrid solo in prestito, formula non proprio gradita dalla dirigenza di Via Aldo Rossi. Lo scenario potrebbe cambiare se il fardello André Silva restasse all'ombra della Madonnina, con Samu Castillejo che a quel punto diventerebbe la pedina da sacrificare, sicuramente più a malincuore rispetto all'ex Porto. Difficile che l'eventuale cessione dello spagnolo avvenga a stretto giro di posta per esplicita richiesta di Giampaolo, che in vista del debutto in campionato di Udine non vuole mutilare ulteriormente un attacco che quest'estate ha mostrato le polveri bagnate. Per informazioni chiedere a Krzysztof Piatek.