Giovedì 25 Aprile 2024

Milan, slitta la sentenza Uefa. Ecco quando è attesa

Il pronunciamento del massimo organo calcistico europeo dovrebbe arrivare tra domani e mercoledì. Intanto Commisso vuole l'intero pacchetto azionario Milan, video messaggio alla Uefa: "Pronti a pagare per gli errori, ma serve equità"

David Han Li e Marco Fassone (Ansa)

David Han Li e Marco Fassone (Ansa)

Milano, 25 giugno 2018 – Ennesima giornata d’attesa in casa Milan: l’ormai famigerata sentenza UEFA non è infatti arrivata neppure oggi. Un’attesa che, stando a quanto riferito anche da Sky Sport, non sarebbe imputabile ad un’indecisione del massimo organo calcistico continentale ma ad un semplice iter burocratico da rispettare e che dovrebbe portare ad una decisione finale nella giornata di domani o al più tardi di mercoledì. L’esclusione dei rossoneri dall’Europa League per almeno una stagione (c’è però chi parla addirittura di almeno due anni fuori dalle coppe) e una pesante multa di circa 30 milioni restano quindi le sanzioni a cui molto probabilmente andrà incontro il club di via Aldo Rossi che però sarebbe già pronto ad inoltrare un ricorso al TAS di Losanna per cercare di ribaltare la sentenza UEFA.

Milan, Rocco Commisso si inserisce nella corsa all'acquisto del club Nel frattempo l’attuale patron milanista Yonghong Li continua a portare avanti le trattative per la cessione delle quote del club: in pole position ci sarebbe ancora il magnate delle telecomunicazioni Rocco Commisso che, secondo alcune fonti, vorrebbe chiudere l’affare entro il prossimo fine settimana ma soprattutto vorrebbe acquisire l’intero pacchetto azionario della società. Qualora poi non dovesse andare a buon fine questa trattativa, potrebbe rientrare in gioco anche la famiglia Ricketts che nei giorni scorsi ha esposto pubblicamente il desiderio di investire nel Milan. Quel che è certo è che Yonghong Li entro il 10 luglio dovrà versare ad Elliott i 32 milioni dell’ultima tranche dell’aumento di capitale garantita nei giorni scorsi dal fondo americano. Il fondo stringe insomma, e per mister Li è arrivato il tempo delle decisioni definitive.