Martedì 16 Aprile 2024

Milan-Sampdoria, formazioni e diretta dalle 20.45

Nel posticipo di San Siro la sfida per il sesto posto in classifica: risultati e azioni in tempo reale Milan-Sampdoria, diretta e formazioni. Segui il match live Milan-Samp, la diretta testuale e le statistiche

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan (Ansa)

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan (Ansa)

Milano, 18 febbraio 2018 - Dopo aver ipotecato il passaggio del turno in Europa League, il Milan riparte dalla Sampdoria, nel posticipo della 24esima giornata di Serie A (dalle 20.45 il live con azioni e risultati in temop reale). In palio c'è il sesto posto in classifica. "Loro possono sbagliare, noi no. Sono tre punti sopra di noi", avverte Gattuso che intende agguantare i blucerchiati a 41 punti. Se fossero invece i liguri a vincere, Quagliarella e compagni potrebbero staccare significativamente gli avversari e vedere più vicina l'Europa. Ringhio non vuol "sentire parlare di stanchezza, che parte dalla testa. In Bulgaria nei primi 20 minuti ho avuto la sensazione che ci risparmiassimo, non possiamo". E' consapevole però del livello degli avversari. "Non nego che tante cose a Giampaolo le ho copiate. Sono molto preoccupato, conosco il suo valore". D'altra parte il tecnico doriano si lascia cullare dalle belle fantasie ("Se dovesse sbagliare il Milan noi potremo allungare....") senza però perdere concretezza. "Dobbiamo scendere in campo - dice - pensando di determinare il risultato e non aspettandolo". 

Probabili formazioni 

Milan (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 19 Bonucci, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez; 18 Montolivo, 21 Biglia, 5 Bonaventura; 8 Suso, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu All.: Gattuso.  Sampdoria (4-3-1-2): 2 Viviano, 24 Bereszynski, 26 Silvestre, 13 Ferrari, 29 Murru, 8 Barreto , 34 Torreira, 16 Linetty , 90 Ramirez, 91 Zapata, 27 Quagliarella All.: Giampaolo. Arbitro: Doveri di Roma

IL PUNTO - di LUCA GUAZZONI

Papà Gattuso invita il Milan ad agganciare il sesto posto («La Samp può sbagliare, noi no») e soprattutto consiglia il figlioccio Cutrone di trovarsi «una bella fidanzata e fare l’amore». Il messaggio al suo centravanti è chiaro: a vent’anni è facile sbandare e sono tanti i giocatori che si sono bruciati con le prime scintille. «Con Cutrone bisogna stare tranquilli, non cominciamo a fare paragoni, a parlare di Nazionale. Patrick cresca e voli basso. Non deve pensare di essere il più giovane della storia del Milan con più gol. Spero si trovi una bella fidanzata così starà a casa. Deve lavorare, lavorare, riposare e fare l’amore». Parla per esperienza Gattuso: lui all’età di Cutrone aveva già incontrato la futura moglie Monica e da lì a poco avrebbe giurato fedeltà al Milan per 14 lunghe stagioni. «Sono mancato cinque anni e ricordo quando Galliani mi chiamava fino all’una di notte o chiamava mia moglie per convincermi di restare. Ora spero di rimanere il più a lungo possibile al Milan, ma non è scritto da nessuna parte. Sono l’ultimo problema del Milan. Se sono qua è perché Fassone e Mirabelli hanno creduto in me. Io posso aspettare anche fino al 31 agosto. Se ci sono i presupposti, la priorità è rimanere qua». I dirigenti e i giocatori hanno già deciso.

Niente alibi. «Non voglio sentire parlare di stanchezza. Se partiamo timorosi e bassi come giovedì con il Ludogorets si rischia grosso con la Samp». Anche perché Donnarumma pare tornato ai suoi livelli e soprattutto ha fatto pace con la curva: «Era un gesto che mi aspettavo da tempo. Guadagna tanto, ma ha bisogno di fiducia e affetto da parte di tutto l’ambiente». Gattuso non ha rivisto la gara d’andata (probabilmente la peggiore stagionale) ma conosce le insidie, considerando Giampaolo «un professore»: «Sentirlo parlare anni fa a Coverciano mi ha aperto un mondo, gli ho copiato qualcosa». Oggi la verifica.

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