Arrigo Sacchi (Ansa)
Milano, 16 agosto 2018- A un giorno dalla chiusura ufficiale del calciomercato è tempo di tirare le somme dopo un'estate più che infuocata: a fare il punto su quello che sarà il nuovo Milan è uno degli uomini più importanti della storia rossonera, Arrigo Sacchi, che ha voluto dare il suo parere sull'operato della nuova società. "Questo è l’anno zero per il Milan,-commenta l'ex tecnico- non ci si può nascondere dietro a dirigenti in difficoltà. C’è un proprietario, Elliott, in carne ed ossa e una solidità economica documentata, si tratta di un fondo internazionale che sembra volere il bene del club”. Già, perché la sensazione è che il nuovo fondo americano offra molte più garanzie rispetto alla precedente proprietà cinese, consentendo di conseguenza ai rossoneri di cominciare il campionato con qualche certezza in più. Campionato che però comincerà con una giornata di ritardo: come ufficializzato dalla Lega infatti, a causa del tragico crollo del ponte Morandi di Genova, le partite di Sampdoria e Genoa verranno rimandate a data da destinarsi, coinvolgendo ovviamente anche il Milan, avversario all'esordio della squadra rossoblù. E anche se non si potrà vedere all'opera la nuova squadra già in questo weekend, Sacchi è sicuro che questo calciomercato porterà i suoi frutti. Sotto la lente d'ingrandimento dell'ex allenatore va soprattutto la maxi operazione con la Juventus: "Un affare complesso ma ben riuscito. Chi ha guadagnato di più? Secondo me entrambe le squadre, Higuain è una garanzia, Caldara un ragazzo molto intelligente e generoso, può solo migliorare" A concludere il tutto ci pensano Diego Laxalt e Samu Castillejo, usciti entrambi poco fa da Casa Milan dopo aver firmato i rispettivi contratti. Potrebbero però non essere loro gli ultimi due acquisti estivi del Milan, che intanto continua a lavorare sodo per assicurarsi Milinkovic-Savic nonostante la forte resistenza di Lotito che ha già rifiutato una prima offerta da circa 100 milioni di euro.