Pioli festeggia lo scudetto: "Sono felice per l'universo Milan. Ce lo siamo meritati "

La gioia del tecnico rossonero dopo la vittoria dello scudetto

Stefano Pioli (Ansa)

Stefano Pioli (Ansa)

Reggio Emilia, 22 maggio 2022 – Al Mapei Stadium di Reggio Emilia esplode la festa rossonera. Il Milan è campione d’Italia per la diciannovesima volta nella sua storia. I rossoneri hanno fatto un sol boccone del Sassuolo e, con una clamorosa ferocia agonistica, lo ha stritolato con un netto 3-0: una pratica archiviata nei primi 38’ con la doppietta di Giroud e il gol di Kessié – alla sua ultima apparizione in maglia Milan – entrambi assistiti da uno straripante Leao. Uno scudetto più che meritato per il cammino dei rossoneri e che porta tante firme, tra cui quello di mister Stefano Pioli, architetto di questo successo, che a fine gara, ai microfoni di DAZN, ha fatto deflagrare tutta la sua gioia: “Sono felice per i miei giocatori, per me, per il mio staff, per il club, per i dirigenti, per tutti i nostri tifosi che sono fantastici e per tutto il mondo Milan che si merita questo scudetto per come abbiamo giocato e lavorato. Ci abbiamo sempre creduto. Siamo stati i più continui. Se arrivi a questo punto è perché hai avuto una continuità incredibile. L’ultima partita persa è con lo Spezia, una partita che non dovevamo perdere. Non mi piace parlare di questi episodi ma è così. I giocatori hanno avuto una grande mentalità una forza straordinaria e non hanno mai mollato. Sono stati fantastici dal primo all’ultimo, chi ha giocato di più ma soprattutto chi ha giocato meno ma non ha mai fatto mancare intensità. Ho allenato una squadra forte e ho sempre avuto un sostegno eccezionale dalla società. Io e il mio staff ci siamo divertiti in questo percorso perché abbiamo preparato ogni partita cercando di trovare soluzioni che ci potessero dare vantaggio. Sapere che i giocatori conoscono spazi e tempi di gioco ti dà un grande piacere perché anche loro lo provano”.

Il Milan ha vinto lo scudetto

La dirigenza e il premio di miglior allenatore

Ancora sulla dirigenza: “Siamo partiti con l’idea di migliorare la classifica dello scorso anno che è ancora appesa in spogliatoio perché sapevamo che facendolo avremmo potuto lottare per qualcosa di importante. La dirigenza è stata abile a creare un mix tra giovani ed esperti per acquisire una mentalità vincente. Il club ha preso giocatori di talento. Ci volevano, lavoro, pazienza e fiducia e l’abbiamo sempre sentita da parte di tutti. Complimenti a tutti”. Pioli ha poi elogiato Theo Hernandez: “Lui ha tutto dentro. Quest’anno ha fatto un salto di qualità sul piano della mentalità e della capacità di restare dentro alla partita. Forse lo ha aiutato essere diverso anche fuori dal campo. E’ un top in tutto. Ogni giocatore ha la sua maturazione con i suoi tempi. Veramente complimenti a lui. Gli voglio un bene dell’anima”. A sorpresa, il tecnico rossonero ha poi ricevuto in diretta il premio di miglior allenatore dell’anno: “Me lo prendo io ma è tutto per il club, per i giocatori e per i dirigenti. Senza di loro non sarei qui£. La dedica finale è speciale: "Questo scudetto lo dedico al mio papà. Credo che ovunque sia sarà fiero di me".