Milan, Pioli: "Contro il Toro partita difficile. Ibrahimovic ci sarà ma ha poca autonomia"

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della sfida ai granata: "Saranno fondamentali organizzazione e determinazione"

Pioli (ANSA)

Pioli (ANSA)

Milano, 9 febbraio 2023 – Archiviare l’ennesimo ko nel derby e riconquistare i tre punti con il Torino per ritrovare slancio in vista dell’impegno in Champions League di martedì contro il Tottenham. Per tornare al successo il Milan domani potrà contare anche su un’arma in più, Zlatan Ibrahimovic, che però, come comprensibile e ammesso anche da mister Stefano Pioli, ha un'autonomia ancora decisamente ridotta: “Sta meglio ma ha un’autonomia vicina allo zero perché ha nelle gambe solo un allenamento e una rifinitura. Domani sarà con noi è sarà molto importante perché ha un ruolo di grande motivatore e giocatore". Probabile anche il ritorno dal primo minuto di Rafael Leao che deve recuperare la brillantezza dei giorni migliori: "Rientrato dal Mondiale ha fatto bene con la Salernitana poi ha un po’ perso la sua brillantezza. Sta bene, quando gioca è più felice ma io lo vedo motivato e concentrato. Per noi è un giocatore molto importante”. Discorso simile per Theo Hernandez che è apparso in calo dopo la rassegna iridata: “Contro la Salernitana e contro la Roma ha dovuto giocare ma non avrei voluto. Dopo c’è stato un calo fisiologico. La sconfitta in finale ai Mondiali può averlo un po’ condizionato ma adesso ha tanta voglia di dimostrare il proprio valore”.

Gli infortuni, il Torino e il modulo

Tornerà Ibrahimovic, ma saranno ancora assenti Tomori e Bennacer, che Pioli spera di recuperare per la Champions, e ovviamente Maignan che necessita di ancora un po’ di tempo per rientrare: "La guarigione della cicatrice di Mike procede bene ma non ci sono ancora certezze sui tempi del suo rientro in campo. Per quanto riguarda Tomori e Bennacer, non ci saranno domani ma contiamo di recuperarli in vista del match di Champions". Ora testa al Torino che qualche settimane fa ha sgambettato i rossoneri in Coppa Italia: "Ssarà una partita difficile perché il Torino ha un modo di giocare che lo rende una squadra fastidiosa. Non giocano chiusi e cercano di sporcarti il palleggio da inizio azione. Saranno fondamentali organizzazione e determinazione". Molto probabile la riproposizione del modulo con la difesa a tre già vista nel derby ma con qualche interprete e qualche posizionamento differente: "Avremo posizioni un po’ diverse rispetto al derby, nel quale abbiamo cercato di stare bassi, ma non abbiamo fatto bene sul piano della pressione e del possesso palla. Siamo andati meglio nella ripresa. Il cambio di modulo, comunque, non rappresenta il rinnegamento del nostro percorso. Non esistono moduli vincenti ma principi di gioco e i nostri possono funzionare meglio di come stanno andando ora".