Martedì 23 Aprile 2024

Milan, Pioli persa a De Ketelaere titolare: "Leao? Non è nervoso, deve migliorarsi"

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia del match contro il Bologna

Pioli (ANSA)

Pioli (ANSA)

Milano, 26 agosto 2022 – Venerdì di vigilia in casa del Milan che domani sera ospiterà il Bologna a San Siro in uno degli anticipi del terzo turno di Serie A. I rossoneri si presentano all’appuntamento dopo il pari esterno contro l’Atalanta che ha comunque lasciato buone sensazioni a mister Stefano Pioli: “A me interessa la prestazione della mia squadra e quella contro l’Atalanta mi è piaciuta anche se ci è mancato qualcosa. Domani contro il Bologna sarà un’altra partita a difficile perché ci metterà in difficoltà. Noi dovremo cercare di ottenere una vittoria con il bel gioco”. Tra le possibili novità di formazione ci potrebbe essere l’esordio dal 1’ di Charles De Ketelaere, ipotesi non certo esclusa dal tecnico rossonero: “Di lui mi fido. Potrebbe essere arrivato quel momento. E’ un ragazzo molto intelligente e mi sorprendono molto la velocità con cui sta imparando l’italiano e per la curiosità che ha nell’entrare nei nostri schemi”. Pioli non ha invece sciolto le riserve sulla titolarità dell’attacco: “Giocherà uno tra Giroud e Origi. Da domani giocheremo sette gare in ventuno giorni. Alleno una squadra di titolari e c’è bisogno di tutti”. In crescita di condizione anche Simon Kjaer: “Sta meglio e in questi allenamenti mi ha dato buone sensazioni. Presto tornerà a giocare. E’ uno dei nostri titolari e il suo recupero è fondamentale sul piano del carisma e della tecnica”.  

Il modulo, la Champions e il mercato

Presto potrebbe arrivare anche il momento di Yacine Adli, a cui è nata la prima figlia: “Sono contento per questo. Ieri non si è allenato ma oggi sì e domani è a disposizione. Mi piace come giocatore. Devo fare delle scelte ma presto verrà anche il suo momento. Lo vedo meglio come esterno di un centrocampo a tre e non tra due mediani”. Non sono esclusi quindi anche cambi di modulo a seconda delle esigenze, con il 4-3-3 che potrebbe essere la prima alternativa al collaudato 4-2-3-1: “Tutto è possibile. Sono i giocatori ad indirizzare le situazioni tattiche. Vero è che abbiamo tre trequartisti e quindi è difficile giocare senza di essi ma la cosa fondamentale è la fluidità. Inevitabile poi un accenno al sorteggio di Champions: “Molto diverso da quello dell’anno scorso, ma la Champions richiede sempre un alto livello. Bisogna sempre essere al massimo sul piano del ritmo e della qualità. Ci giocheremo le nostre carte ma non sottovaluteremo nessuno. Basti pensare che il Real ha perso contro lo Sheriff lo scorso anno e noi non siamo ancora al livello dei Blancos. L’esperienza dello scorso anno ci ha aiutato e noi dovremo dimostrarlo partita dopo partita”. Infine, una parentesi sulle voci di mercato che riguardano Rafael Leao ma non preoccupano l’ambiente rossonero: “E’ sereno e determinato. Non lo vedo affatto nervoso. Ci può stare una gara non al meglio come quella contro l’Udinese. Deve pensare a migliorarsi ma sta salendo di livello”.