Martedì 16 Aprile 2024

Milan, Pioli: "Crotone avversario da rispettare. Ci aspettano sette giorni cruciali"

L'allenatore rossonero ha parlato alla vigilia del match contro i calabresi

Stefano Pioli

Stefano Pioli

Milano, 26 settembre 2020 – Non conosce soste il ciclo di gare di inizio stagione del Milan che, dopo aver eliminato non senza fatica il Bodo Glimt ai preliminari di Europa League, domani alle 18 farà visita al Crotone (diretta su Sky Calcio). Sulla carta i rossoneri, che pure devono fare ancora i conti con assenze pesanti, sono i favoriti ma mister Stefano Pioli vuole tenere alta l’asticella della concentrazione: “Il Crotone è un avversario che va rispettato perché sa giocare a calcio, ha idee precise ed è conscio di dover lottare. Stroppa ha dato alla squadra un’identità chiara e schemi molto precisi”. La gara contro i calabresi aprirà una settimana importante per il futuro dei rossoneri: “Sono soddisfatto di quanto fatto fino ad ora ma ci aspettano sette giorni difficili, in cui dovremo giocare da Milan e fare punti. Dovremo avere concentrazione e intensità perché ci aspettano tre partite decisamente importanti”. Domani in attacco tornerà Ante Rebic – assente per squalifica in Europa League – che potrebbe anche giocare da prima punta: “Rebic sta giocando in attacco a sinistra ma credo possa fare molto bene anche da attaccante centrale perché è molto forte e ci garantisce fisicità e quantità che può giocare in più ruoli”. Pioli non ha poi escluso un possibile impiego di Rafael Leao, che ha terminato la quarantena e ha ricominciato ad allenarsi: “Ha fatto tre o quattro allenamenti ma ha bisogno di stare assieme a noi perché gli fa bene anche a livello mentale. E’ giovane e ha grandi potenzialità. C’è la possibilità che giochi uno spezzone perché è disponibile”. L’allenatore rossonero, però, non ha dimenticato quanto di buono sta facendo il giovane Colombo: “Ha il giusto approccio. Bisogna sempre scendere in campo con la giusta serenità e la consapevolezza di essere pronti. E’ un ragazzo molto maturo e ben inserito nel gruppo”. L’assenza di Ibra, insomma, non fa paura e non deve creare alibi: “Queste difficoltà fanno parte della stagione e non bisogna spaventarsi anche perché abbiamo una precisa identità di gioco”. Anche in difesa le rotazioni sono ridotte all’osso e per questo non è escluso un arretramento al centro della retroguardia di Franck Kessie: “Ci siamo parlati e mi ha dato la sua disponibilità anche perché è l’unico non di ruolo a poter fare il centrale. Spero comunque non ce ne sia il bisogno”. In chiusura Pioli ha voluto rasserenare l’ambiente sulle condizioni di Zlatan Ibrahimovic: “L’ho sentito dopo la partita e ieri. Sta molto bene ed è molto motivato. Si allena in casa e sente i compagni. Dovremo essere bravi a non far pesare la sua assenza per crescere e ottenere buoni risultati in modo che quando tornerà potremo fare ancora meglio”.