Milano, 12 dicembre 2019 - Krzysztof Piatek a ruota libera sulla sua condizione e sul futuro al Milan: l'attaccante rossonero ha parlato oggi a lungo del momento di forma che sta vivendo e delle difficoltà a trovare il gol su azione, spiegando anche il perché del suo digiuno prolungato. Secondo il polacco, gran parte della colpa va ricondotta a errori commessi durante la preparazione estiva: “Il calcio è così. Forse ho sbagliato delle cose durante la preparazione estiva. Nelle prime partite non mi sentivo bene fisicamente, non ero fresco. Mi sentivo pesante e senza energie. E’ stato un problema, ma adesso mi sento bene”.
Ma le sensazioni riguardo le prossime partite sono più che buone: “Per i tifosi, per il club quando il primo attaccante non è in forma e non gioca può essere un problema. Io però penso sempre positivo, lavoro duro e ho tutto per fare bene ma adesso mi sento meglio e ho sensazioni positive. Gioco bene con la squadra, lotto e recupero molti palloni. Questo è il vero Piatek, voglio continuare così”.
Ovviamente non può non soffermarsi anche sul confronto con la passata stagione, quello che lo ha portato alla ribalta con la maglia del Genoa prima e quella del Milan poi: "La scorsa stagione avevo più gol, ma quando sono in grande forma posso segnare 6-7 gol in poche partite. Penso solo a questo, posso segnare gli stessi gol della scorsa stagione”. A dargli una mano in questo periodo ci ha pensato anche il suo allenatore Stefano Pioli: "Lui trasmette positività alla squadra e per questo riusciamo a giocare meglio. Vogliamo dimostrare contro il Sassuolo quanto di buono fatto contro il Bologna. Questa sarebbe la cosa più importante".
E sul suo futuro lontano da Milano Piatek non si sbilancia, almeno per il momento: "Sono l’attaccante del Milan. Penso solo a dare il 100%, non penso al mercato, ma solo ai 3 punti contro il Sassuolo".