Giovedì 25 Aprile 2024

Milan, Kakà promuove Paquetà: "Scriverà la storia in Italia"

Le parole di Kakà sul suo erede al Milan Paquetà, adesso anche 10 del Brasile

Kakà parla in occasione della partita tra leggende di Milan e Liverpool

Kakà parla in occasione della partita tra leggende di Milan e Liverpool

Milano 23 marzo 2019 - Milan e Liverpool in campo con le leggende, tra loro c'è anche Ricardo Kakà, partito per l'Inghilterra per onorare il suo passato rossonero. Il brasiliano ha parlato oggi del suo rapporto con il Milan ma soprattutto del futuro di Lucas Paquetà, quello che per molti è di fatto il suo vero erede al Milan.

Le prime considerazioni sono state sul rapporto tra il Milan e il Brasile, su quel legame che nel corso della storia recente ha costruito grandi storie dei successi rossoneri.  "Per un brasiliano come me che ama il Milan, vedere ancora una volta questo rapporto tra il club rossonero e il Brasile è bellissimo. Ora si parla molto di più del Milan nella mia terra. Paquetá è cresciuto in Brasile, ha giocato nel Flamengo e giocare qui ora riporta questa unione tra rossoneri e la mia terra. E poi, giocare con la 10 della Nazionale, è bello per lui, una grande esperienza e ha un futuro bellissimo. Scriverà una bella storia anche qui in Italia".

Già, il 10 della nazionale, ultimo riconoscimento per un ragazzo che si è fatto apprezzare in fretta. Grande responsabilità arrivata con largo anticipo, ma che può rappresentare l'enesimo stimolo in una stagione di grandissimi acuti. "C'è un po' il peso della maglia perché l'ha indossata Pelè, però quando scendi in campo non pensi al numero. Penso che sia pronto a far bene in Nazionale. Paquetà deve solo maturare nel suo gioco ma ha un tecnico bravo che conosce i sudamericani: Gattuso mi ha aiutato tanto, sta aiutando anche lui e sta crescendo in quanto a consapevolezza. E' già migliorato nei movimenti, quando attaccare e aspettare, sono cose che uno impara quando viene in Italia".  

E infine anche delle considerazioni su quello che è il suo parere sul campionato e sulla rinascita delle squadre milanesi. "La Juve ha una marcia in più rispetto alle altre, possono contare su un pallone d'oro come Cristiano. Mi piacerebbe vedere Milan e Inter che giocano per posizioni importanti in classifica, i rossoneri finalmente tornano a lottare per la Champions. Vedere Milano che ritrova due squadre europee, è un bene per l'Italia che ora è sulla strada giusta.