Martedì 16 Aprile 2024

Milan, video messaggio alla Uefa: "Pronti a pagare per gli errori, ma serve equità"

A poche ore dalla sentenza dell'Adjucatory Chamber della UEFA, il club rossonero lancia un ultimo appello tramite i suoi social

Mirabelli e Fassone

Mirabelli e Fassone

Milano, 25 giugno 2018 - "Equità, giudizi basati sui fatti, regole uguali per tutti". Questo chiede il Milan, a poche ore dalla sentenza dell'Adjucatory Chamber della UEFA, che potrebbe escludere il club rossonero dalle coppe europee per due anni e infliggergli una multa salatissima (si parla di circa 30 milioni di euro). La società ha scelto i social, nello specifico Facebook e Twitter, per lanciare un ultimo messaggio nei confronti dell'organo di governo del calcio europeo. Un video di quasi due minuti in cui vengono elencate una serie di azioni portate a buon fine nell'ultimo anno: dalla riqualificazione di Milanello all'abbassamento dei costi di gestione, finendo con la formazione femminile e quella "B".

IL VIDEO MESSAGGIO - "Lo scorso aprile il Milan stava lottando (e soffrendo) per un posto in Europa League, conquistato all'ultima giornata. Da allora abbiamo rinnovato la rosa dei giocatori, realizzando la squadra più giovane della serie A. La quarta più giovane d'Europa (media 24,6 anni). Abbiamo investito più di 200 milioni di euro per aprire un nuovo ciclo. Ad un anno di distanza il valore dell'investimento è rimasto inalterato ed il valore di mercato della rosa è il terzo della serie A (fonte: Play Ratings). Abbiamo conquistato la fase a gironi della prossima Europa League e due finali di Coppa Italia (Prima squadra e Primavera).

Stiamo riqualificando Milanello, parteciperemo al prossimo campionato di serie A femminile. Abbiamo aderito all'iniziativa della FIGC delle squadre B, e se rientreremo nella graduatoria, parteciperemo al prossimo campionato di Lega Pro con i nostri Under 21. Abbiamo subito puntato a dare maggiore efficienza alla nostra organizzazione, per gestire il club in modo virtuoso, trasparente e responsabile. Nonostante all'indomani del "closing" due degli sponsor principali (Audi e Adidas) abbiano risolto il loro contratto con il Milan, chiuderemo il bilancio con 20 milioni di euro in più di ricavi. L'ebitda del Milan, inclusi i trasferimenti estivi, sarà positivo per 28 milioni, e migliore dell'anno scorso di 50 milioni, centrando quanto previsto nel business plan presentato alla UEFA. Abbiamo abbattuto i costi gestione di 6 milioni di euro.

Il monte salari della prima squadra è già ora inferiore al 60% dei ricavi, proprio grazie ad investimenti mirati prevalentemente su giocatori giovani e di prospettiva. Abbiamo investito sempre nel sistema calcio con una policy chiara e rigorosa nelle negoziazioni. Il nostro azionista ha fatto in un anno 88 milioni di aumenti di capitale (non prestiti), elevando il valore patrimoniale del club. Il Milan ha sempre rispettato tutte le scadenze di pagamento e sta puntando concretamente a un assetto ancora più stabile e florido. Lavorare per il futuro del Milan, valore aggiunto del calcio mondiale. Il Milan è pronto a pagare per gli errori commessi in passato. Ispirati ai più alti valori dello sport, abbiamo il massimo rispetto delle regole. Ci aspettiamo equità, giudizi basati sui fatti, regole uguali per tutti".

Francesco Bocchini