Milano, 21 maggio 2018 - Si è conclusa la prima stagione di Patrick Cutrone in prima squadra con la maglia del Milan. Un anno di grandi soddisfazioni per quella che è la nota più positiva dell'intera stagione rossonera. Dagli esordi di inizio anno tra amichevoli di lusso e preliminari di Europa League ai primi gol in campionato, per arrivare poi alla consacrazione giunta dopo aver raggiunto la doppia cifra in Serie A e aver segnato almeno un gol in tutte le competizione disputate in stagione.
"Personalmente, per me è stata una stagione fantastica e indimenticabile. Per quanto riguarda la squadra, abbiamo raggiunto l'obiettivo minimo prefissato: siamo contenti di questo sesto posto e lavoreremo sicuramente per fare meglio" ha dichiarato a Sky Sport, ed è difficile dargli torto. Era difficile immaginare un impatto così netto, anche perché dopo le buone impressioni nel pre campionato, si pensava avesse bisogno di più spazi per maturare e che fosse necessario per lui provare ad andare in prestito in una squadra di bassa classifica. E invece Cutrone quello spazio se l'è ritagliato nel Milan, da protagonista, trascinando la squadra verso una nuova qualificazione europea, seppur senza centrare l'obiettivo prefissato della qualificazione in Champions League.
Cutrone è stato uno dei pochi calciatori che ha fatto bene sia sotto la gestione Montella che sotto quella di Gattuso, allenatori ai quali è grato per aver scommesso su di lui nonostante ci si aspettasse molto sui suoi due concorrenti per il ruolo di centravanti titolare, Kalinic e André Silva. "Sicuramente devo ringraziare sia mister Montella che mister Gattuso: entrambi mi hanno fatto migliorare, se sono arrivato a quello che ho fatto sinora, che è comunque un punto di partenza, è soprattutto grazie a loro".
Una stagione grandiosa che lo ha visto crescere anche sotto il profilo tattico, anche se la posizione di esterno in cui è stato impiegato in alcune occasioni gli si addice solo in parte. "Per me era un ruolo nuovo, poi a me piace sperimentare...però mi son trovato bene, soprattutto perché avevo più spazi rispetto a quando faccio la punta centrale. Son contento per la vittoria e per i due gol".