Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan, problemi in attacco: ha segnato di meno di tutte le squadre davanti in classifica

Ha l'undicesimo attacco del campionato: numeri che non possono bastare per ottenere un piazzamento

Al Milan mancano i gol delle punte

Al Milan mancano i gol delle punte

Milano, 20 gennaio 2018 - Per un Milan che gradualmente vuole risolvere i propri problemi è arrivato il momento di affrontare uno di quelli più importanti: la carenza di gol. Non è un mistero infatti che il Milan trovi difficoltà a segnare, colpa di un reparto d'attacco estremamente sterile e degli altri reparti che non riescono a dare un supporto sufficiente a compensare le poche reti mese a segno da Kalinic, Cutrone e André Silva.

Solo 25 gol in 20 giornate, troppo poco per poter competere. Nessuna delle dieci squadre che precedono il Milan ha fatto peggio, cosa che invece si può dire di tutte le altre che al momento sono alle spalle dei rossoneri. Dati preoccupanti che conferano al momento l'inferiorità milanista e rendono particolarmente veritiera l'undicesima posizione in classifica. 

Chiaramente è questo il passo che il Milan deve cercare di fare per provare a risollevare le proprie sorti in una Serie A fin qui estremamente selettiva. Il nuovo sistema di gioco ha portato miglioramenti sul piano del gioco e anche dei risultati ma non ha risolto il problema dei gol tanto che l'ultima volta che la squadra rossonera ha segnato più di 2 gol in una sola partita di campionato è il turno infrasettimanale del 25 ottobre in casa del Chievo mentre 2 reti sono state segnate per l'ultima volta contro il Bologna più di un mese fa.

Ora c'è bisogno della svolta, di riportare la squadra con costanza al gol e di provare a trovare continuità sotto porta. Sorti affidate ovviamente ai tre attaccanti, mai in competizione come in questo periodo, ma anche ai fantasisti visto che il miglior marcatore in Serie A al momento è Suso e Bonaventura ha segnato un solo gol in meno di Kalinic. Tutto da raddrizzare in una sola trasferta, mai così importante, come quella di domani a Cagliari.