Milan, ufficiale l'ingaggio di Origi: "Qui mi sono subito sentito a casa"

L'attaccante belga ha firmato fino al 2026

Origi (ANSA)

Origi (ANSA)

Milano, 5 luglio 2022 – Divock Origi è un nuovo giocatore del Milan. L’attaccante belga, che la scorsa settimana aveva svolto a Milano le visite mediche per poi ripartire per sbrigare le ultime formalità burocratiche, ha infatti fatto ritorno oggi nel capoluogo lombardo e nel pomeriggio è arrivato l’annuncio ufficiale della firma su un contratto da oltre 3 milioni annui, che lo legherà al Milan fino al 2026: “AC Milan è lieto di annunciare di aver tesserato il calciatore Divock Origi. L'attaccante belga ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2026 – si legge nel comunicato del club rossonero –. Origi, nato ad Ostenda (Belgio) il 18 aprile 1995, cresce nei Settori Giovanili di Genk e Lille, debuttando in Prima Squadra con il club francese nel 2013. Dopo 89 partite e 16 gol con il Lille passa al Liverpool e nelle prime due stagioni con i Reds realizza 21 reti in 77 presenze, prima di trasferirsi in prestito al Wolfsburg con cui mette a segno 7 gol in 36 partite. Nel 2018 torna al Liverpool con cui totalizza altre 98 presenze e 20 gol, vincendo 1 Premier League, 1 FA Cup, 1 Coppa di Lega, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea e 1 Mondiale per Club. Origi debutta in Nazionale nel 2014 e vanta 32 presenze e 3 reti con il Belgio, di cui è diventato il più giovane marcatore a un Mondiale nell'edizione del 2014”.

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Le prime parole da rossonero

Le prime parole da giocatore del Milan di Origi, che arriva in rossonero a parametro zero dopo la scadenza del contratto che lo legava al Liverpool, sono invece arrivate attraverso i microfoni di Milan TV: “Qui mi sono subito sentito a casa. Arrivo in un club dalla grande storia e ora voglio iniziare a capire la sua cultura, le persone e come funzionano qui le cose. Finora è stato tutto fantastico. Amo il calcio e la scorsa stagione quando ho giocato contro il Milan ho potuto vedere tutto l’entusiasmo che c’è. Si percepiva tutta l’adrenalina della corsa scudetto che poi è proseguita fino all’ultima giornata”. La voglia di vincere è tanta: “Avere la possibilità di conquistare vittorie è la cosa più importante, sempre avendo ben presente il processo di costruzione di una squadra e ciò che serve per vincere e giocare bene nei momenti positivi e in quelli negativi. Tutte queste cose mi hanno fatto crescere”. Importanti per la sua scelta i dialoghi con Maldini e Massara ma anche con il connazionale Saelemaekers: “Parlando con Maldini e Massara per la prima volta ho compreso la loro visione delle cose e l’evoluzione del club. Poter giocare qui, vivere San Siro, è qualcosa di speciale per me. Ho potuto vedere come gioca la squadra, come allena il mister, sentire il calore dei tifosi e percepire la grande storia del club. Ho sempre visto il Milan come un grande club e tutti questi elementi mi hanno portato qui. Con Alexis ho parlato prima di venire qui e lui mi ha parlato molto bene della squadra. Adora il Milan e si capisce. E’ stato importante anche parlate con i dirigenti e con il mister”. Gli obiettivi: “Voglio migliorare giorno dopo giorno e dimostrare il mio valore tanto in allenamento quanto in partita. Sono focalizzato sul prepararmi al meglio e inserirmi nel modo corretto in squadra per contribuire il più possibile.