Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan, Messias e Giroud fanno fuori il Marsiglia (0-2). Amichevole ok per Pioli

I rossoneri dominano la gara e si impongono per riabbracciando Kjaer che è tornato in campo dopo quasi otto mesi

Olivier Giroud (Alive)

Olivier Giroud (Alive)

Marsiglia (Francia), 31 agosto 2022 – Continua l’ottima marcia in precampionato del Milan che, in attesa dell’arrivo di De Ketelaere, strappa il successo anche nell’amichevole di lusso del Velodrome battendo i padroni di casa del Marsiglia con un secco 2-0. Davanti a 60.000 spettatori che non hanno perso l’occasione di subissare di fischi i rossoneri per via di antiche ruggini tra i due club, gli uomini di Pioli hanno dominato la contesa chiudendo di fatto la pratica nei primi 45’ con le reti di Messias all'11' e di Giroud al 28'. Nella ripresa i rossoneri hanno poi sfiorato a più riprese anche il tris approfittando dell’espulsione di Traorè al 79’ (ce n’era stata anche una precedente per il neoarrivato Nuno Tavares, annullata, però, per fuorigioco a inizio azione di Messias). Tra le note più liete della serata rossonera c’è poi il ritorno in campo dopo quasi otto mesi di Simon Kjaer che nel finale ha addirittura sfiorato la rete.

La gara

Nonostante l’inizio promettente del Marsiglia, il Milan ci ha messo 11’ primi per passare in vantaggio con Messias che, al culmine di un’eccellente transizione offensiva rossonera, ha raccolto il passaggio vincente di Brahim Diaz e trafitto Blanco con un sinistro imparabile dal limite. Il gol ha dato grande fiducia ai rossoneri che hanno continuato a pressare e spingere in ripartenza trovando il bis con Giroud al 28’, abile a insaccare di piatto sinistro il pallone dal cuore dell’area su assist di Messias. Chiuso sul 2-0 il primo tempo, gli uomini di Pioli non si sono più voltati indietro, dominando il gioco con le giocate dei neoentrati Adli e Leao e sfiorando a più riprese il tris nel finale proprio con il francese e il portoghese ma anche con Gabbia dal limite e con Kjaer, che come detto tornava in campo dopo quasi otto mesi dall’infortunio al ginocchio.