Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan, Maldini: "Contenti e orgogliosi. Speriamo di evitare una italiana ai quarti..."

Il direttore tecnico rossonero ha parlato a Milan TV dopo il passaggio ai quarti di Champions

Maldini (ANSA)

Maldini (ANSA)

Milano, 9 marzo 2023 – In casa Milan il morale è tornato alle stelle dopo l’impresa compiuta dai rossoneri, che con lo 0-0 ottenuto a White Hart Lane hanno eliminato il Tottenham di Antonio Conte, conquistando un posto tra le magnifiche otto della Champions League. Un’impresa che il giorno dopo ha un sapore ancor più dolce, come raccontato ai microfoni di Milan TV da Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan: “C’è contentezza, orgoglio. Facciamo un gran sorriso, come abbiamo detto nel pre-gara, per il percorso fatto e per come siamo arrivati a questo punto. Non possiamo assolutamente pensare di essere già stabilmente tra le prime otto d’Europa. Non lo siamo, ma adesso che siamo qui ce la giocheremo perché le occasioni, quando passano, vanno colte al volo”. Il gennaio da incubo dei rossoneri sembra ormai soltanto un lontano ricordo, del quale però la squadra sembra aver fatto giusto tesoro per ritrovare il piglio dei giorni migliori e grande compattezza: “Dobbiamo ricordarci il gennaio che abbiamo passato, in cui abbiamo perso fiducia, distanze, concretezza e abbiamo subito tanti gol. Il fatto di non averne subiti contro il Tottenham e aver giocato partite attente e mature sono le cose principali. Averlo fatto a San Siro e replicato a Londra in uno stadio importante e contro una squadra importante ha fatto sì che il livello di maturità si alzasse”. Elogi e ringraziamenti a squadra e tifosi: “I ragazzi si sono meritati questo traguardo. Qualcuno di loro era alla prima esperienza a questo livello. Se lo sono meritati anche i tifosi che ci sono rimasti vicini anche nei momenti più brutti ci sono rimasti vicini. Lo avevamo detto che ci sarebbero stati, ma ci sono sempre rimasti a fianco. Lo scudetto dell’anno scorso ha fatto sì che qualcosa di straordinario diventasse ordinario. Ci siamo abituati bene ed è anche giusto per la storia enorme che il club ha alle spalle una tradizione enorme, ma dobbiamo sempre ricordare da dove siamo partiti. Sappiamo quanto valiamo anche se a volte non ci rendiamo conto di dove possiamo arrivare perché siamo molto giovani. Facilità però la maturazione di tanti ragazzi il fatto di avere alle spalle un club, una città e dei tifosi che sono abituati a partite come quella con il Tottenham”.

Gli obiettivi e i quarti

Parole al miele anche per mister Stefano Pioli: “Si capisce dal primo mese se un rapporto può funzionare o meno, perché se ti apri una persona la capisci dopo poco. Poi piano piano magari entri più o meno in confidenza con una persona. Con Stefano ci conoscevamo già perché abbiamo anche giocato assieme in Under 21. Ci siamo capiti da subito e non c’è alcun tipo di problema di comunicazione. E’ uno straordinario comunicatore all’interno e all’esterno della squadra, ma è anche un grandissimo allenatore. Nei momenti difficili si valuta un uomo e con Stefano siamo a livelli altissimi”. Lo sguardo del dirigente rossonero si sposta poi verso gli obiettivi stagionali ancora da raggiungere: “Vogliamo trovare una certa stabilità ed equilibrio, che sono le basi di un club. Possiamo centrare ancora i nostri obiettivi, eccezion fatta per Supercoppa e Coppa Italia. Vogliamo arrivare tra le prime quattro in Serie A. In Champions puntavamo invece a superare il girone e siamo ampiamente in positivo come bilancio. Per quanto riguarda il campionato, sarà dura ma dobbiamo farcela”. Infine, un auspicio sul sorteggio dei quarti: “Eviterei una delle squadre italiane ma se passassimo in tre sarei contento per il nostro calcio. Non possiamo pensare di essere al livello di Bayern, del City o del Real ma se ci capiterà una di queste squadre ce la giocheremo”.