Milan, Kjaer: "Contro il Genoa dobbiamo vincere. Porte chiuse? Brutta sensazione"

Il difensore rossonero ha parlato a Milan TV

Kjaer (ANSA)

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Milano, 6 marzo 2020 – Si avvicina a larghi passi il ritorno in campo del Milan che domenica alle 15 a San Siro recupererà il match non giocato una settimana fa contro il Genoa. Questa pausa forzata è stata utile ai rossoneri per recuperare Simon Kjaer che ha risolto i problemi muscolari e contro i rossoblu sarà di nuovo a disposizione: “Queste due settimane in cui non abbiamo giocato – ha spiegato il danese a Milan TV – sono state strane. Per me invece sono state importanti per guarire dall’infortunio. Mi sento sempre meglio, le sensazioni sono positive”. Buone notizie per mister Stefano Pioli che può riabbracciare un a pedina importante della difesa che si è subito inserito alla perfezione negli schemi: “Speravo di avere un impatto del genere ma non era scontato. Ho sempre avuto feeling con il mister e la squadra è cresciuta costantemente portando a casa punti. Stiamo lavorando e migliorando e io voglio fare il massimo per aiutare la squadra.” Merito di questo ottimo impatto del danese, come accennato, va ricercato nell’ottimo rapporto che si è creato con Stefano Pioli: “Di lui posso dire solo cose buone. Mi ha dato fiducia e responsabilità e si è dimostrato una brava persona. L’uomo per me fa la differenza e lui è stato sempre ottimo.” Lo sguardo si è spostato verso la sfida al Genoa che sarà giocata a porte chiuse come disposto dal decreto ministeriale emanato per provare fermare l’avanzare del Coronavirus: “Ho già giocato una volta a porte chiuse ed è una sensazione bruttissima. Quando mancano i tifosi non ha nessuno che ti incita. Una sensazione stranissima ma dovremo sfruttare questa occasione per capire quanto siamo forti mentalmente. Nel calcio si vince con la testa e quindi domenica dovremo dimostrare di essere più forti e di avere più voglia di vincere. Certo con la grande mano dei nostri tifosi sarebbe stato tutto più facile.” Quel che conta comunque è che si torni in campo e si parli di calcio giocato: “Il calcio per me sono le partite. Mi alleno per questo che mi da gioia e stimoli. Sono contento di ritornare a giocare”. I rossoblu sono reduci dal ko patito contro la Lazio, e l’obiettivo per i rossoneri sarà soltanto uno ovvero la vittoria: “Sarà una partita difficile perché giocano per salvarsi. Non sono un’avversaria facile da affrontare perché sono compatti in difesa e puntano molto sul contropiede. Hanno giocatori di qualità e sappiamo che non dobbiamo concedere punizioni dal limite perché hanno gente che li sa battere bene come Schone. Conta solo vincere”.