Giovedì 25 Aprile 2024

Milan, Pioli: "Derby importante ma non decisivo. Ibra o Lukaku? Mi tengo Zlatan"

L'allenatore rossonero ha parlato alla vigilia della stracittadina

Stefano Pioli (ANSA)

Stefano Pioli (ANSA)

diretta su DAZN) in casa Milan l'avvicinamento al derby è cominciato con la visita dei tifosi rossoneri che, non potendo essere a San Siro domani, si sono recati a Milanello per stare accanto alla squadra in un momento delicato nel quale la squadra avrebbe bisogno di tre punti per restare pienamente aggrappata alla lotta scudetto; gesto molto apprezzato dai giocatori ma anche da mister Stefano Pioli: “Sono speciali. Sarà un grande peccato giocare ancora in un San Siro vuoto ma ci danno comunque grande sostegno e forza. Ho davvero apprezzato anche l’iniziativa del derby virtuale. Spero sia l’ultimo senza di loro”. I rossoneri ci arrivano dopo il ko in campionato con lo Spezia e il pareggio beffa contro la Stella Rossa: “Nelle ultime partite non siamo riusciti ad innalzare il nostro livello e in difesa siamo stati meno solidi difensivamente. Domani dovremo essere più attenti e determinati”. Gli ultimi risultati non hanno comunque scalfito le convinzioni di Pioli sulla bontà del cammino compiuto dalla squadra sino ad ora: “Ho sempre creduto molto nel lavoro fatto e nell’ambizione del club. Abbiamo cominciato un percorso che ci sta dando risultati e un derby così non si vedeva da tempo. Abbiamo voglia di far bene”. Sul pareggio il tecnico emiliano preferisce non mettere la firma: “Le ultime due partite non ci hanno tolto convinzioni ma fatto capire che approccio alle gare avere. Saremo più forti rispetto alle ultime due gare. Andremo in campo per vincere perché se ci si va per il pareggio si rischia maggiormente di perdere”. La gara secondo Pioli non sarà però decisiva e la chiave potrebbe essere la compattezza: “Il derby di domani sarà importante perché potremmo tornare in testa ma non sarà una gara decisiva. La chiave sarà la compattezza. Chi ne avrà di più, avrà maggiori chance di vittoria”.

Il duello Ibra-Lukaku, gli assenti e gli obbiettivi

Inevitabile ripensare al derby di Coppa Italia di un mese fa e allo scontro tra Ibrahimovic e Lukaku che domani si ritroveranno di fronte: “Sarebbe stato meglio se non fosse successo nulla ma domani sarà tutta un’altra storia. La gara è molto sentita ma non mancheranno rispetto e professionalità”. Su chi preferire dei due Pioli non ha dubbi: “Con tutto il rispetto per Lukaku mi tengo Ibra tutta la vita”. Lo sguardo si è poi spostato sulle assenze di Mandzukic e Bennacer: “Mandzukic ha avuto una piccola lesione muscolare ma già oggi era al lavoro e speriamo che la sua non sia una lunga assenza. Per quanto riguarda Bennacer non ha fortunatamente avuto una ricaduta. Fatica solo a ritrovare la giusta elasticità muscolare. Spero comunque di riavere presto anche lui”. Al posto dell’algerino in mediana ci sarà un Tonali apparso in grande crescita: “Sono convinto che abbia un grande potenziale pur essendo ancora molto giovane. Sarà un giocatore forte, sta crescendo bene ma sta già facendo vedere le sue qualità. Lo vedo sereno e motivato come i compagni e sa che pur essendo giovane deve reggere certe pressioni”. Sugli obiettivi, infine, l’allenatore del Milan preferisce però non sbilanciarsi: “Puntiamo a continuare questo percorso del quale siamo soddisfatti e a dare il massimo. Alla fine tireremo poi le somme. Siamo partiti da lontano e mancano ancora tante partite e quindi preferiamo non parlare di obiettivi a lungo termine”.

Leggi anche - Milan-Inter, Conte: "Un derby da vincere. Ibra? Non ci spaventa"