Giovedì 18 Aprile 2024

Milan-Inter in chiaro, diktat dell’Agcom sul derby di Champions. Cosa succede ora

L’Agcom chiede la messa in onda in chiaro del derby di Champions League tra Milan e Inter: Prime Video attivi la procedura di cessione a condizioni eque

Rafa Leao e Hakan Calhanoglu nell'ultimo derby di campionato

Rafa Leao e Hakan Calhanoglu nell'ultimo derby di campionato

Bologna, 27 aprile 2023 - Milan-Inter di Champions League dovrà vedersi in chiaro. E’ questa la disposizione dell’Agcom sulla base dell’articolo 33 del testo unico dei servizi media e audiovisivi. Il match, in teoria esclusiva di Amazon Prime, dovrà essere trasmesso in chiaro per consentire ad almeno l’80% della popolazione italiana di seguire l’evento gratuitamente e senza costi aggiuntivi. Prime Video è invitata ad attivare la procedura di cessione secondo condizioni eque di mercato. Queste le richieste dell'agenzia: "Sulla base dell'articolo 33 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi - si legge nella nota - l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato una lista di eventi, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali i fornitori dei servizi di media assicurano la diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale oppure parziale. La Delibera Lista eventi comprende, fra gli eventi di cui è assicurata la trasmissione in chiaro, anche 'la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane'". Ecco allora che nel pacchetto deve rientrare anche il derby di Champions League tra rossoneri e nerazzurri: "Tale evento, ai sensi del vigente quadro normativo e regolamentare, non può essere trasmesso in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l'80% della popolazione italiana la possibilità di seguirlo gratuitamente senza costi supplementari”. Toccherà dunque ad Amazon, che detiene l’esclusiva, cedere l’evento a condizioni di mercato eque: “Poiché i diritti di trasmissione della gara di andata sono detenuti in via esclusiva da Amazon Prime Video, la stessa è tenuta ad attivare la procedura che la delibera prevede in tali casi, formulando una 'proposta di cessione, a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, dei diritti'". L’Agcom ha poi specificato inoltre che "Qualora nessun'emittente qualificata formuli alcuna offerta o non la formuli a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, l'emittente titolare dei diritti ha facoltà di esercitarli in deroga”. Il calendario prevede la gara di andata in casa Milan il 10 maggio alle ore 21, mentre il ritorno è fissato il 16 maggio, sempre a San Siro, allo stesso orario. E qui tutto è già deciso: il 16 maggio la diretta tv sarà su Sky e in chiaro su Canale 5 La vincente approderà nella finale in programma 10 giugno alle ore 21. Per il pubblico italiano, dunque, si prospetta una doppia sfida da vivere in chiaro e senza ulteriori costi, quindi accessibile a tutti senza abbonamenti. Uno spot per il calcio e per la Serie A che ha mandato in totale cinque squadre in semifinale nelle tre coppe europee, oltre a Milan e Inter in Champions ci sono Roma e Juve in Europa League e Fiorentina in Conference League.  

Quindicesima finale di Coppa Italia

E’ fresca intanto la semifinale di ritorno di Coppa Italia vinta al Meazza dall’Inter sulla Juventus. Il 24 maggio a Roma i nerazzurri giocheranno la loro quindicesima finale di Coppa Italia. L’uno a zero sulla Juventus nel ritorno di San Siro vale l’ultimo atto per la squadra di Simone Inzaghi, decisivo il gol di Dimarco nel primo tempo, che all’Olimpico cercherà la nona affermazione della storia nella coppa nazionale. Sono otto le vittorie nerazzurre su quattordici finali disputate con l’ultimo successo datato 2022 (4-2 sulla Juventus), arrivato dopo undici anni di digiuno - nel 2011 Inter-Palermo 3-1 - mentre la prima storica vittoria risale al 1939 con il successo dell’Ambrosiana Inter per 2-1 sul Novara. Dopo aver perso le finali 2007 e 2008 contro la Roma, i nerazzurri hanno vinto le ultime tre finali di Coppa Italia a cui hanno partecipato (oltre al 2022 e al 2011 c’è anche il 2010, anno del Triplete). L’Inter attende la vincente di Fiorentina-Cremonese per quella che sarà una finale inedita in Coppa Italia.

Inzaghi bestia nera

A guidare l’Inter c’è quel Simone Inzaghi che si conferma uomo da coppe e soprattutto bestia nera della Juventus. Dopo aver vinto due Supercoppe con la Lazio, il tecnico nerazzurro ha fatto sue le Supercoppe 2022 e 2023 più la Coppa Italia della passata stagione. Ma in generale, quando Simone vede bianconero diventa implacabile: sono cinque eliminazioni consecutive per la Juventus contro l’attuale allenatore dell’Inter. C’è la Supercoppa 2017 vinta con la Lazio, seguita da quella 2019 sempre con i colori biancocelesti, infine il tris con l’Inter nella Supercoppa 2022, la Coppa Italia 2022 e la semifinale 2023. I nerazzurri possono raggiungere al secondo posto di sempre la Roma nell’albo d’oro della Coppa Italia, comandato dalla Juventus con quattordici affermazioni, seguita proprio dai giallorossi con nove e appunto l’Inter con otto. L’avversario più probabile appare la Fiorentina, forte dello 0-2 allo Zini, la quale vanta ben sei affermazioni in Coppa Italia, la prima datata 1940 e l’ultima nel 2001. Per la viola anche quattro sconfitte in finale (ultima nel 2014). Inter dunque in finale, ma la coppa è ancora tutta da vincere come sottolineato dal difensore Francesco Acerbi: “Non abbiamo vinto niente ma godiamoci questa serata”, le parole del difensore che con Simone Inzaghi ha vinto la Coppa Italia 2018/2019 e la Supercoppa 2019, entrambe con la maglia della Lazio.

Dal Belgio: fatta per Buchanan

Ma c’è anche il mercato estivo che inizia a sfoderare i propri rumors e le proprie voci. In casa Inter sembra esserci l’intenzione di fare plusvalenza grazie alla cessione di Denzel Dumfries, cercato in Premier League, per investire su un giovane esterno destro. Secondo Net Laatste Nieuws, la dirigenza nerazzurra avrebbe una sorta di accordo con il Bruges per Tajon Buchanan, esterno canadese classe 1999 e reduce da 22 partite, 1 gol e 4 assist nel campionato belga. Nato a Brampton in Ontario, Buchanan ha mosso i primi passi calcistici in patria prima di prendersi la ribalta in MLS con la maglia di New England. Lo sbarco in Europa è invece datato gennaio 2022 per una cifra di circa 8 milioni. Secondo le fonti belghe, l’Inter sarebbe pronta a spendere circa 15 milioni di euro per Buchanan al termine di questa stagione, andando a rinnovare la fascia destra dopo l’eventuale cessione dell’olandese Dumfries. Il mercato è iniziato. Leggi anche - Coppa Italia, Inter-Juve: le pagelle