Martedì 23 Aprile 2024

Milan, Boban sulle critiche: "Anche Giampaolo vuole un Milan migliore"

Le parole di Zvonimir Boban sull'avvio del Milan al The Best Fifa 2019

Milan, Zvonimir Boban (foto Lapresse)

Milan, Zvonimir Boban (foto Lapresse)

Milano, 24 settembre 2019 - Il Milan ancora in alto mare: dopo quattro giornate la squadra di Giampaolo ha ottenuto 6 punti con il minimo indispensabile, due vittorie per 1-0 e due sconfitte che non hanno lasciato certo buon umore. Tante le cose che lasciano perplessità all'interno del mondo rossonero, dalla mancanza di un'idea di gioco ai pochissimi gol segnati, arrivando fino alle ultime due pessime prestazioni contro Verona e Inter. Anche Silvio Berlusconi, ex presidente del club, ha mosso le prime critiche a questa stagione del Milan e a tali affermazioni ha risposto Zvonimir Boban, attuale dirigente rossonero.

"Ognuno è libero di avere le proprie idee, figuriamoci Berlusconi che ha fatto tanto per il Milan. Qualche volte forse bisognerebbe saper scegliere le parole giuste, ma va bene così: il presidente ha dato veramente tanto a tutti noi e a questa società, quindi rispettiamo il suo pensiero. Gli altri pensieri invece non sono rosei, dobbiamo migliorare e cercheremo di farlo e serve solo del tempo. Anche Giampaolo sicuramente vuole un Milan diverso e migliore. Ci sono tante cose in cui dobbiamo migliorare, sono sicuro che con degli accorgimenti e con un lavoro duro e intelligente ce la faremo".

Parole rilasciate in occasione dell'evento The Best Fifa 2019 al Teatro La Scala di Milano, serata di Gala in cui sono stati premiati i migliori giocatori Fifa dell'anno. Vittoria per Messi, che batte così avversari reduci da una super annata come Van Dijk e Cristiano Ronaldo. Questo il commento di Boban sulla vittoria di Messi erede del suo connazionale Modric nell'assegnazione di questo premio.

"Il premio a Messi è assolutamente meritato, è quello che ha dimostrato qualcosa in più degli altri e lo fa ogni anno, qualche volta i suoi risultati individuali non vanno di pari passo con quelli collettivi. È certamente il migliore dell'anno calcistico considerato dalla FIFA; questo è un premio individuale, non collettivo. Modric? Mi viene sempre il magone a vedere questi campioni, ma non perché non è venuto al Milan ma perché è una grande emozione. In Croazia lo ammiriamo tutti e abbiamo un rapporto speciale".