Milan, per Fabregas l'ostacolo è l'ingaggio

La trattativa ha porte aperte: Fabregas ha solo il nodo contrattuale

Per Fabregas il nodo è il contratto

Per Fabregas il nodo è il contratto

Milano, 15 dicembre 2018 - Sfumato Ibrahimovic il Milan non vuole rinunciare a un grande colpo. Cambia la zona del campo ma non l'ambizione: la società rossonera pronta a sondare il terreno per un big, stavolta a centrocampo. In attacco Cutrone e Higuain sembrano essere sufficienti per affrontare la stagione dato che possono giocare assieme ma si sposano bene anche con i restanti esterni per un tridente. L'emergenza è invece quella in mezzo al campo, dove dopo gli infortuni di Biglia e Bonaventura c'è bisogno di un ricambio.

Il nome noto da tempo è quello di Cesc Fabregas che potrebbe arrivare a gennaio vista la situazione tutt'altro che piacevole in casa Chelsea. Non gioca e reclama più spazio ma difficilmente Sarri lo farà giocare di più, conoscendo soprattutto la sua scarsa attitudine al turnover. Ed ecco che il Milan, un club di prestigio anche se fuori dalle coppe, potrebbe essere una soluzione più che discreta per completare la stagione. Il nodo rimane l'ingaggio, al momento superiore ai 3 milioni di euro che rischia di essere un investimento un po' troppo forte per un giocatore un po' lontano dal top della carriera.

Fabregas le offerte che soddisfano il suo ingaggio ce le avrebbe anche ma l'idea di andare in Giappone non lo stuzzica quanto quella di disputare un campionato in Serie A e rimanere nei radar del grande calcio. Per l'Oriente potrebbero esserci occasioni in futuro mentre bruciarsi una chance di Italia rischierebbe di essere un grosso rammarico, soprattutto perché andrebbe in una squadra in lotta per posizioni europee con forte bisogno di un profilo come lui.

Al centrocampo rossonero infatti mancano geometrie e palleggio, al contrario della fisicità che è ben presente in Bakayoko e Kessié. SI dovesse trovare un accordo sull'ingaggio allora sì che potrebbe vestirsi di rossonero.