Gattuso
Milano, 21 febbraio 2019 - Rino Gattuso e l'ennesima vigilia di campionato: nell'estenuante corsa Champions il Milan affronta l'Empoli, squadra coinvolta nella lotta salvezza e che rappresenta un ostacolo da non sottovalutare per questo turno. Questo è stato uno dei temi di Gattuso nell'ultima conferenza stampa, dove ha tenuto a ribadire il concetto della tenuta mentale di queste sfide solo sulla carta abbordabili. "Da parte mia c'è grande preoccupazione, l'Empoli ha cambiato modulo tattico, abbina qualità tecniche ad una fase difensiva molto interessanti, partite facili in questo campionato non esistono, la crescita deve venire da questo tipo di partite. Spero che la gara non venga sottovalutata, sarà una partita molto molto difficile per no. Iachini prepara molto bene le partite, ha rigirato la squadra come un calzino, ha cambiato assetto tattico, quando può andare va in verticale, crea preoccupazioni, è una squadra che sui calci piazzati non è niente male"
Per Gattuso è un momento importante, in cui grazie ai suoi risultati sta ricevendo molti elogi rispetto al passato. "La vivo male questa cosa, non voglio nessun complimento, devo ringraziare la squadra, io e il mio staff proponiamo ma la squadra sta bene, sta facendo cose importanti. Faccio questo lavoro perché mi piace e perché credo di saperlo fare, non devo sentire bravo bravo. Certe volte massacrano allenatori che hanno vinto tanto, Mourinho, Ancelotti, Allegri... Il calcio è così. Ci sono tanti tifosi da tastiera, bisogna pensare al lavoro, crescere giorno dopo giorno e non dare retta a chi scrive e chi parla".
E per quello che riguarda la formazione, in vista dei tre impegni nel giro di una settimana,si ritroverà a fare delle scelte. "Quando si ottengono risultati è difficile cambiare, ma le opportunità ai calciatori bisogna darle. La cosa più importante è non perdere entusiasmo, l'allenatore deve tenere conto di tutto questo. Abbiamo 3 partite in 8 giorni, è un aspetto da non sottovalutare, oggi vedremo chi scenderà in campo e con che modulo. Paquetà in qualche occasioni sta già facendo l'esterno d'attacco, si scambia con Calhanoglu. Può fare la mezz'ala, la mezza punti, a tratti sta facendo anche l'attaccante esterno".