Le parole di Boban su Milan e Derby
Milano, 16 settembre 2019 - Comincia la settimana del Derby di Milano e già è impossibile non parlarne. La prima voce autorevole a chiamare in causa la partita più sentita del capoluogo lombardo è Zvonimir Boban, dirigente rossonero con un grande passato anche da calciatore. Queste le sue parole durante la presentazione del libro di Paolo Condò. "I punti sono stati fatti ma speravamo di essere più avanti. Siamo solamente all'inizio, anche l'Inter migliorerà col tempo. Loro sono un po' più favoriti di noi, anche se è il Derby sempre aperto, 50 e 50, bisogna controllare le emozioni di un derby, anche io ho pagato il prezzo. Il derby porta altro rispetto a altre partite. Ci serve un po' di tempo, poi quelli bravi si capiscono tra loro. Alcune volte dopo due allenamenti senti che c’è sintonia con alcuni giocatori. L’Inter fa un 3-5-2 vero, un sistema più facile rispetto a un sistema a 4 dietro, è un po' più facile avere amalgama nel sistema di gioco”.
Poi anche la sua visione su uno dei possibili uomini chiave del Derby, ossia Gianluigi Donnarumma, portiere passato molto spesso dall'eccessiva esaltazione alla facile critica, che però nell'ultimo anno si è costruito una grande solidità attorno grazie soprattutto alla sua grande crescita caratteriale. Ecco Boban cosa ne pensa.
“Non ci manca l'uomo spogliatoio. È stato un mercato assurdo tra mille agenti che volevano spiegare il calcio. Tra mille cose ho capito che Donnarumma è effettivamente quell'uomo li, ha tanta passione, tanto milanismo dentro, nonostante sia cosi giovane. Ha tanto peso".
Un Boban dunque diretto in vista della partita che può capovolgere, come spesso ha fatto, gli equilibri di una città in versione calcistica. Al momento il Milan arriva con più difficoltà, ma le sue speranze, tra crescita e uomini, sono state giustificate da queste dichiarazioni.