Martedì 23 Aprile 2024

Milan, Cardinale si presenta: "Detesto perdere. Mi sento un vincente"

Il nuovo patron rossonero ha parlato alla stampa e con Maldini che ora sembra a un passo dalla permanenza in rossonero

Milano, 1 giugno 2022 – Con l’annuncio ufficiale della firma di un contratto definitivo per l’acquisizione da Elliott del pacchetto di maggioranza del club, in casa Milan è iniziata l’era RedBird. Gerry Cardinale – numero uno del fondo americano che ha acquistato il Milan dal Fondo Elliott – si è presentato oggi a Casa Milan alla stampa e ha fatto capire che le intenzioni della nuova proprietà rossonera sono quelle di continuare a seguire il solco vincente tracciato da Elliot e portare sempre più in alto il club: “Dobbiamo custodire e gestire quanto è stato costruito finora e dobbiamo farlo con grande umiltà e riconoscendo i traguardi che sono stati raggiunti con il lavoro di squadra. Lo sport, quando ho iniziato a farlo io, era molto diverso. Oggi è chiaro che ci siano in ballo molti più interessi sul piano del business e dei capitali investiti. L’impegno è diverso ma il sentimento è sempre quello così come la voglia di vincere. Detesto perdere e mi sento un vincitore come lo siete voi. Il futuro dovrà essere costruito sui successi raggiunti fino ad oggi con grande determinazione e voglia di vincere”.  

Incontro con Maldini positivo. Permanenza in rossonero a un passo per il dirigente

Cardinale ha però già iniziato a lavorare alacremente anche per costruire il futuro rossonero e quest’oggi ha incontrato pure il direttore tecnico rossonero, Paolo Maldini, ritenuto una pedina fondamentale per proseguire il cammino tracciato dai rossoneri. L’incontro tra le parti è stato più che positivo e la sensazione è che presto possa arrivare la definitiva fumata bianca in grado di sancire i rinnovi dei contratti in scadenza dello stesso Maldini e di Frederic Massara che, a meno di inattesi colpi di scena, formeranno ancora con mister Stefano Pioli il terzetto alla guida tecnica dei rossoneri che sul mercato hanno obbiettivi importanti da raggiungere come Origi, Zanioli e Renato Sanches.