Milan-Cagliari, Pioli: "Soddisfatto del successo. Giocato con mentalità giusta"

Sulla rissa finale: "Tomori e Maignan mi hanno detto che non è possibile ricevere certi insulti"

Pioli (ANSA)

Pioli (ANSA)

Cagliari, 19 marzo 2022 – Sotto il diluvio della Sardegna Arena il Milan piega il Cagliari 1-0 grazie a un gol nella ripresa di Bennacer e consolida il suo primato anche in virtù del pareggio dell’Inter contro la Fiorentina. Ennesima prova di grande maturità dei rossoneri che hanno lasciato soddisfatto mister Stefano Pioli: “Tutte le partite sono un continuo esame per verificare la tua crescita e delle tue qualità- Sono assolutamente soddisfatto di questa partita – ha spiegato il tecnico del Milan – perché credo che la squadra abbia giocato con la mentalità, la qualità e l’intensità giuste. Sicuramente, però, in futuro dovremo provare a chiudere prima le partite. Stasera abbiamo avuto tante occasioni. Questo è un ulteriore step da compiere per chiudere bene il campionato.  

Difesa, post-partita movimentato e lotta scudetto

Tra gli aspetti più positivi c’è sicuramente la difesa che ancora una volta ha consentito alla porta rossonera di rimanere inviolata: “Sono d’accordo sul fatto che un passo in più sia stato compiuto in questa direzione. Noi dobbiamo continuare ad attaccare. Nelle ultime partite abbiamo sbagliato un po’ perché dopo l’1-0 abbiamo cercato di gestire le partite senza guardare avanti. Abbiamo altre capacità e un'altra mentalità. Oggi sarebbe potuta finire diversamente ma noi abbiamo continuato a portare giocatori in avanti e a essere pericolosi. Questo è quello che dobbiamo fare, poi ci sta che si possa prendere un gol alla fine. Un passo in avanti sicuramente. A me piace sicuramente. Non siamo una squadra che ama difendere bassa e questa sarà un’altra prova che ci aiuterà a capire come interpretare le prossime partite”. Sulla corsa scudetto, Pioli tiene i piedi ben piantati a terra: “Sono d’accordo con Spalletti. Credo che noi il Napoli e l’Inter ad oggi abbiamo un 30% di possibilità di vincerlo mentre la Juventus ha il restante 10%. Giusto vivere questo momento con entusiasmo ma dobbiamo continuare a lavorare”. Infine, il tecnico rossonero ha parlato del parapiglia dopo il triplice fischio finale: “Sono entrato in campo per tranquillizzare Maignan e mi ha detto che non è possibile sentire certi insulti. E’ la prima volta che reagisce. Significa che è successo qualcosa di brutto che non deve succedere. Anche Tomori mi ha detto la stessa cosa”.