Mercoledì 24 Aprile 2024

Brahim Diaz: "Al Milan sono felice e sento fiducia. Voglio anche la nazionale"

Lo spagnolo ha parlato ai microfoni di Milan TV

Brahim Diaz (Ansa)

Brahim Diaz (Ansa)

Milano, 9 ottobre 2021 – Tra i segreti del Milan di Stefano Pioli, che  anche nel primo scampolo di questa stagione ha impressionato tutti per il gioco espresso, c’è sicuramente Brahim Diaz. Lo spagnolo, nonostante un'età giovanissima, ha infatti saputo raccogliere la pesante eredità della maglia numero 10 appartenuta in precedenza a Hakan Calhanoglu, dando fantasia al gioco rossonero e impreziosendo le sue già ottime prestazioni gol e assist pesanti. Diaz è stato intervistato proprio oggi dai canali ufficiali del club rossonero e ha parlato dell’inizio di stagione suo e della squadra: “Sono molto soddisfatto perché ho segnato e fatto assist in questa prima parte di annata. La cosa più importante per me è aiutare la squadra e far di tutto perché arrivino sempre i tre punti”. Il salto di qualità rispetto allo scorso anno è stato notevole: “Gioco di più, sono davvero felice e credo anche la squadra sia migliorata. Ricevo sostegno da tutti, a cominciare dal mister e dalla squadra. Sento la fiducia in me e anche quella nel team è incredibile. Sono contento perché mi piace divertirmi e giocare, quello che sto facendo”.

I tifosi e gli obiettivi

A dare un importante spinta alla squadra ci hanno pensato anche i tifosi, tornati ad assiepare gli spalti di San Siro: “Il loro affetto è davvero incredibile e sono davvero contento di essere riuscito a fare gol a San Siro davanti a loro. Il sostegno che mi danno ogni giorno è straordinario. Sono tifosi incredibili”. La chiosa è per gli obiettivi di squadra e personali: “Dobbiamo lottare su tutti i fronti. Vogliamo fare ancora strada in coppa e per riuscirci dobbiamo vincere tutte le partite che mancano nel girone. Personalmente, invece, il mio obiettivo è quello di continuare a giocare per il Milan e per la Nazionale. E’ quello che sto cercando di fare, giocando bene e aiutando la squadra. Sarebbe un orgoglio essere chiamato dalla nazionale maggiore. Mi hanno fatto molto piacere le parole di Luis Enrique e Mancini e li ringrazio”.

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