Milan-Atalanta 2-0: Leao e Theo Hernandez avvicinano lo scudetto

Nella ripresa l'attaccante portoghese sblocca il risultato, poi il raddoppio del difensore francese con una discesa capolavoro

Theo Hernandez festeggiato dai compagni del Milan dopo il gol capolavoro del 2-0 (Ansa)

Theo Hernandez festeggiato dai compagni del Milan dopo il gol capolavoro del 2-0 (Ansa)

Milano, 15 maggio 2022 - Davanti ad uno stadio Meazza d'altri tempi, gremito in ogni ordine di posto, vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Milan. L'Atalanta ha retto piuttosto bene per tutto il primo tempo, mettendo qualche brivido ai rossoneri per più di un paio di occasioni.

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Nel secondo tempo però, grazie anche ai cambi indovinati del tecnico, il Milan ha preso in mano le redini del gioco andando a sbloccare con Leao una gara che col passare dei minuti si stava trasformando in un rebus defficile da decifrare. Il capolavoro di Theo Hernandez in coast to coast ha messo il sigillo sulla gara portando il Milan in vantaggio di due gol. Ora la pressione è tutta sulle spalle dell'Inter obbligata a vincere in Sardegna per provare a rimanere in scia.

Cronaca

Inizio scoppiettante da parte del Milan sospinto dal grande entusiasmo del suo pubblico che vuole la vittoria. Dopo due minuti infatti sono i rossoneri ad avere la prima occasione con Saelemaekers, brava però la difesa atalantina a controllare. Dopo i fuochi d'artificio dell'avvio, col passare dei minuti l'Atalanta prende le misure al Milan, non andando a rischiare praticamente nulla, a parte un tiro a giro da dentro l'area al minuto 21 da parte di Leao, che non crea particolari problemi all'estremo difensore Musso. Nonostante il Milan non riesca trovare il guizzo giusto per portarsi in vantaggio, i decibel a San Siro non smettono di salire. Alla mezz'ora la prima vera occasione della gara è però per la squadra di Gasperini che, con un tiro di Muriel da fuori area, impensierisce Maignan bravo a volare e a bloccare il pallone in due tempi. L'Atalanta cresce, mentre il Milan smarrisce la lucidità dei primi minuti. Gli uomini di Stefano Pioli si smarriscono negli ultimi 20 metri, andando peraltro a perdere alcuni palloni sanguinosi a centrocampo che si trasformano puntualmente in pericolosissime ripartenze per i bergamaschi. Al minuto 41 buona chance per Milan sempre con Leao, il portoghese liberato bene dai compagni al limite dell'area spara sopra la traversa. A due minuti dall'intervallo lungo il Milan reclama un rigore, per Orsato il contatto fra Giroud e Djimsiti avviene fuori area, la Var controlla e conferma la decisione del direttore di gara che ammonisce la punta francese per proteste.

Secondo Tempo

Nella ripresa l'Atalanta parte subito forte con un tiro velenoso da parte di Zappacosta che finisce alto di poco. Il pubblico rossonero comprende le difficoltà della squadra e incita i suoi ad attaccare. Ma l'Atalanta questo pomeriggio a San Siro si è presentata molto concentrata e per il Milan non è facile trovare varchi interessanti sia a centrocampo che in attacco. Al minuto 53 la prima vera occasione dei rossoneri: una bella punizione di Theo Hernandez (con Musso completamente immobile) fa esultare una parte di San Siro, ma si tratta di una illusione ottica. Il Milan prende di nuovo coraggio e nell'azione successiva si porta in vantaggio con Leao lanciato da Junior Messias. Il portoghese da dentro l'area è freddissimo e infila la palla fra le gambe di Musso. Boato del pubblico con Maldini e Massara che saltano in tribuna. Dopo lo stordimento iniziale l'Atalanta reagisce e con Zapata va vicino al gol del pareggio, ma il colombiano da buona posizione non inquadra la porta. Gasperini dalla panchina incoraggia i suoi a crederci e a non mollare. A 20 minuti dal novantesimo l'Atalanta va di nuovo vicina al pareggio, ancora con Zapata che stacca da calcio d'angolo, ma la palla si spegne di poco a lato. Dopo il brivido corso San Siro ricomincia a cantare. Al minuto 75 Teo Hernandez illumina di fatto la scena: il francese prende palla nella propria metà campo e dopo 70 metri di fuga solitaria, saltando un paio di uomini, infila con un diagonale un incolpevole Musso. Il coast to coast del nazionale francese (che ha fatto tornare alla mente il gol storico di Weah) trasforma lo stadio in un pandemonio. A 5 minuti dalla termine l'Atalanta grazie ad un ultimo colpo di reni sfiora il gol, ma Maignan, con l'aiuto di Tomori, è bravo a dire di no. I bergamaschi non ne hanno più e per il Milan è il momento di attendere il risutato dei cugini impegnati a Cagliari.