Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, priorità ai rinnovi tra annunci imminenti e casi spinosi

Vicine le firme di Lobotka, Juan Jesus e Rrahmani: più complicati invece i fronti Kim, Kvaratskhelia e Osimhen

Victor Osimhen (Ansa)

Victor Osimhen (Ansa)

Napoli, 31 gennaio 2023 - Mentre gli altri club, anche di alta classifica, sono ancora intenti a cercare i rinforzi last minute nell'ultimo giorno di calciomercato, il Napoli può già pensare al futuro: nel mirino i rinnovi ancora da formalizzare e qualche colpo in ottica estate.

I rinnovi vicini

Quanto al primo ambito, dopo quelli di André-Frank Zambo Anguissa e Alex Meret (con quest'ultimo che pare non definitivo), sembrano imminenti altri prolungamenti. L'annuncio più vicino è quello per Stanislav Lobotka, che fino a poche settimane fa era finito nel mirino del Real Madrid. Invece niente da fare: il club partenopeo, dopo tanta fatica per trovare il regista dei sogni dopo l'addio di Jorginho, non ha intenzione di ascoltare alcuna offerta per lo slovacco, forse il giocatore che ha beneficiato maggiormente della cura di Luciano Spalletti. E' ancora azzurro anche il futuro di Juan Jesus, la riserva di lusso della difesa, nonché uomo cardine di uno spogliatoio reduce da un'estate rivoluzionaria: per il brasiliano possibile un contratto annuale a 1,5 milioni. Restando nel reparto arretrato, è vicino anche il rinnovo di Amir Rrahmani, tornato sui suoi standard dopo un infortunio lungo e fastidioso. Sembra meno imminente, ma solo con riguardo alle tempistiche, il prolungamento di Giovanni Di Lorenzo. Niente di preoccupante: semplicemente, il capitano è già legato al Napoli fino al 2026 e quindi sul taccuino di Cristiano Giuntoli ci sono fronti più bollenti da sistemare.

I casi spinosi

Si parte da Piotr Zielinski e Hirving Lozano, entrambi in scadenza nel 2024 e poco propensi ad accettare un'eventuale proposta al ribasso. C'è invece aria di rinnovo-premio per Kim e Khvicha Kvaratskhelia, con il sudcoreano da blindare per evitare brutte sorprese in estate dal fronte clausola rescissoria con particolare riguardo alle sirene della Premier League. Poi c'è il caso Victor Osimhen, forse il più spinoso. Il nigeriano è legato al Napoli fino al 2025 e quest'estate sarà di fronte a un vero e proprio bivio: prolungamento o partenza. Pensando ai rigidi parametri economici fissati da Aurelio De Laurentiis dopo la pandemia, al momento non è da escludere la seconda pista e chi pensa che il sempre più probabile scudetto possa ammorbidire i paletti del patron è destinato a rimanere deluso. Anzi, forse a maggior ragione dopo il tanto atteso trionfo il Napoli, che intanto è vicino a prelevare per giugno Walid Cheddira dalla società satellite Bari, si sentirà libero di lasciar andare a cuor leggero qualche big.

Leggi anche - Superlega, clamorosa sentenza: 'Uefa e Fifa non possono sanzionare i club'